Roma, Pallotta snobba Petrachi

Non ci sono certezze sul futuro a Roma di Gianluca Petrachi.

Del dirigente salentino, arrivato nella Capitale dal Torino, non ha infatti parlato il presidente James Pallotta, che ha fatto il punto in casa giallorossa a un anno dall’insediamento del tecnico Paulo Fonseca

Intervistato dal sito del club, Pallotta ha spiegato che la Roma “sarà molto fortunata se Paulo rimarrà per tanto tempo. È incredibilmente intelligente, ha un approccio davvero evoluto al calcio che predilige, piace a tutti e ha dimostrato tanta maturità”.

“Ha un ottimo rapporto con i giocatori e lavora davvero bene con Guido Fienga, con Manolo Zubiria e con tutto lo staff – ha aggiunto Pallotta, che non ha quindi fatto il nome di Petrachi – Non dimentichiamoci che, nonostante in questa settimana cada il primo anniversario dalla sua firma, non è ancora riuscito a vivere un’intera stagione con noi. Si è trasferito in un nuovo paese, ha imparato una nuova lingua e si è preso la responsabilità di un club in un campionato nuovo e difficile, facendolo senza problemi”.

L’elogio di Pallotta a Fonseca è poi proseguito così: “Non credo di averlo mai sentito inventare una scusa. Non cerca giustificazioni quando le cose vanno male o non si mettono come sperava. Affronta le battute d’arresto, i problemi e le tribolazioni che comportano allenare la Roma con una maturità intellettuale secondo me rara nel calcio. Mi guardo intorno e vedo molti allenatori che si lamentano con i media e con i tifosi perché il club non ha acquistato loro un determinato giocatore o se la prendono con gli infortuni quando non vincono. Non ho mai sentito Paulo farlo e senza dubbio abbiamo avuto la nostra dose di infortuni”.

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