José Mourinho è già a Lisbona per sposare il Benfica: “Non è da me restare inattivo”

Articolo di Mauro Corno

"Qual è l’allenatore che direbbe no al Benfica? Non io" sottolinea il portoghese.

La trattativa è avanzata, mancano solo le firme, ma José Mourinho è sul punto di diventare il nuovo allenatore del Benfica.

Le parole dello Special One, che ha iniziato la stagione al Fenerbahce, venendo esonerato dopo il mancato accesso al tabellone principale della Champions League (con l’undici di Istanbul eliminato proprio dal Benfica), sono state chiare quando è sbarcato all’aeroporto di Lisbona, dove ad attenderlo, come del resto prevedibile, c’era un vero e proprio plotone di giornalisti.

“Il Benfica, ufficialmente, mi ha chiesto se fossi interessato – ha raccontato -. Ho detto che ero all’estero e che, una volta tornato in Portogallo, avrei avuto piacere a parlarne. Non è nella mia natura restare inattivo. Bruno Lage (il tecnico esonerato dopo il clamoroso ko interno con il Qarabag) sa che il mio ritorno in Portogallo non era previsto. Ma se questa cosa con il Benfica si concretizza… chi è l’allenatore che dice di no al Benfica? Io no”.

Da oltre vent’anni Editor-in-Chief di Sportal.it si è laureato in Scienze Politiche alla Statale di Milano con una tesi su Georges Simenon. Ha scritto due libri su calciatori e allenatori italiani all’estero: Ai confini dell’impero e Nuovi confini dell’Impero. Da bimbo era certo che avrebbe giocato in serie A ma già in Seconda Categoria faticava.

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