Il Cagliari mette nel mirino un talento giapponese

Il Cagliari mette nel mirino un talento giapponese

Colpo in prospettiva per il Cagliari: nel mirino dei sardi è finito Ryotaro Araki, talento giapponese classe 2000. Trequartista dai piedi raffinati, il giovane può giocare in tutti i ruoli del centrocampo: duttilità e talento sono i principali fattori che hanno ingolosito il ds rossoblù Nereo Bonato. Da non sottovalutare anche l’aspetto del contratto: Araki è legato al Kashima Antlers che, per evitare di perderlo a zero nel 2023, potrebbe decidere di farlo partire per una cifra decisamente abbordabile.

Nella conferenza stampa di presentazione Bonato ha parlato proprio dello scouting: “Scovare nuovi talenti significa essere capaci di monitorare tutti i mercati, nazionali e internazionali. Le attuali piattaforme digitali possono essere di supporto e bisogna riuscire a fare le scelte migliori azzerando o riducendo quanto più possibile il rischio di errore. Ogni attività di scouting è diversa da società a società, quindi per operare bene è necessario avere prima di tutto una profonda conoscenza del Club e dell’ambiente”.

E’ rimasto nella storia del calcio italiano lo scudetto conquistato dal Cagliari al termine della stagione 1969-70. In panchina c’era Manlio Scopigno mentre la stella della squadra era Gigi Riva: il bomber realizzò 21 reti, fregiandosi del titolo di capocannoniere per la terza volta in soli quattro anni. Riva ha chiuso la sua lunghissima esperienza sull’isola nel 1977, dopo avere segnato qualcosa come 164 gol.

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