Fiorentina, ridefiniti i ruoli nella dirigenza. Commisso: “Continuità al lavoro di Joe Barone”

Fiorentina, ridefiniti diversi ruoli nel quadro dirigenziale

La Fiorentina ha comunicato, nella giornata di venerdì, il proprio riassetto a livello di quadro dirigenziale dopo la scomparsa improvvisa e prematura di Joe Barone, il dirigente che era entrato a far parte della famiglia viola assieme a Rocco Commisso. Barone era da ancor prima dell’esperienza a Firenze il braccio destro dell’attuale patron viola.

A Pradè e Burdisso l’Area Sportiva

L’intera Area Sportiva sarà dunque supervisionata da Daniele Pradè, già direttore sportivo del Club, che sarà affiancato da Nicolas Burdisso, già direttore tecnico. L’Area Aziendale sarà invece gestita da Alessandro Ferrari, già Direttore della Comunicazione e delle Relazioni Esterne, mentre Mark Stephan continuerà a mantenere la sua funzione di amministratore delegato.

Commisso: “Tramandare la memoria e l’operato di Joe Barone”

“Ancora distrutti per quanto accaduto, il nostro impegno per portare avanti quanto fatto da Joe Barone in questi cinque anni sarà ancora maggiore – ha dichiarato Rocco Commisso ai canali ufficiali del club -. Per questa ragione ho voluto dare continuità, delegando alle persone più vicine e che lavoravano più a stretto contatto con Joe il compito di tramandare la sua memoria e il suo operato”.

“Daniele e Alessandro – ha spiegato il patron viola – hanno dimostrato in questi anni tutta la loro dedizione e il loro legame a questa società e a questi colori, mettendo sempre davanti a tutto gli interessi del club e per questo motivo sono sicuro di porre in ottime mani la gestione della Fiorentina”.

Commisso conferma: “Dedicheremo torneo a Joe Barone”

“Voglio ringraziare nuovamente tutti i nostri straordinari tifosi – ha proseguito ancora Commisso – e tutto il mondo del calcio che, in queste ore terribili, hanno mostrato la loro vicinanza a tutta la famiglia viola. Come anticipato mercoledì, presto intitoleremo ufficialmente la villa del Viola Park a Joe Barone e inizieremo a studiare le modalità per organizzare un grande torneo a lui dedicato“.

“Oggi più che mai il mio legame con questo club e questa città è ancora più forte e continuerà ad esserlo anche nei prossimi anni. Lunedì tornerò in America per poter dare l’ultimo saluto a Joe, ma spero di tornare presto a Firenze per stare vicino alle nostre squadre con la speranza di riuscire a dedicare un risultato importante a Joe e a tutta Firenze” ha concluso il proprietario della società gigliata.

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