Bologna, Di Vaio sogna l’Europa

Di Vaio sogna l’Europa

Intervistato ai microfoni de Il Resto del Carlino, Marco Di Vaio, nuovo direttore sportivo del Bologna, ha parlato di mercato e obiettivi della società rossoblù: “Vogliamo continuare a crescere e raggiungere l’obiettivo minimo dichiarato dal presidente. La soglia dei 50 punti che ci permette di porre le basi per un Bologna da Europa”, ha detto.

“Un mio sogno? Vedere il Bologna in Europa. Dipende da tanti fattori ma ciò che oggi sembra lontano nel calcio può avvicinarsi in fretta. Abbiamo costruito un club serio e credibile, possiamo sederci a tutti i tavoli. Potevamo fare meglio, certo, ma siamo fieri di ciò che è stato costruito”, ha aggiunto Di Vaio.

Per quanto riguarda il calciomercato, un’analisi in merito alle cessioni: “Hickey e Svanberg erano previste, Aaron voleva andare e abbiamo colto l’occasione con il Brentford, mentre Svanberg non avendo rinnovato non ci ha permesso una cessione migliore – così Di Vaio -. Theate? È arrivata un’offerta molto importante dopo solo un anno ed è pesata la scelta del giocatore di confrontarsi in Europa. In quattro giorni siamo passati da un’offerta normale a una importante. Con lui si chiude la campagna di trasferimenti in uscita”.

Quindi un commento sul mercato in entrata: “Vogliamo costruire un Bologna competitivo, ma ora dovremo agire più in fretta. Difensori? I nomi sono quelli (vice Medel e sostituto di Theate, ndr) ma ce ne sono altri – ha aggiunto Di Vaio -. Ilicic? È un sogno e come tale va trattato, prima dobbiamo fare le cose concrete”.

Infine, una rassicurazione per i tifosi sull’idolo Marko Arnautovic: “Resta, abbiamo parlato con il fratello. Marko lo vedo molto dentro alla squadra e al progetto, conosce tanti giocatori: se può, ci dà una mano; resterà con noi tanti anni. La volontà nostra da qui in avanti è di non cedere più nessuno”.

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