Roma, Conference League: l’appello ai tifosi di José Mourinho

L’appello di Mourinho

L’allenatore della Roma José Mourinho ha parlato nella conferenza stampa di vigilia della semifinale di ritorno di Conference League, in programma allo stadio Olimpico contro il Leicester.

“È logico che abbiano fatto riposare qualcuno in vista di questa partita, noi non lo possiamo fare perché siamo in corsa in campionato e non possiamo buttare fuori queste possibilità. Domani spero che l’aspetto emozionale possa mettere i miei in uno stato d’animo altissimo che li possa aiutare a vincere la partita” ha ammesso il tecnico della compagine giallorossa.

Lo Special One ha poi voluto fare un appello ai tifosi che giovedì sera assisteranno alla partita contro gli uomini di Brendan Rodgers: “Non c’è dubbio rispetto all’empatia che si è creata tra noi come squadra insieme ai tifosi. Siamo insieme in competizione da più o meno 10 mesi, con momenti più belli e meno belli, siamo stati sempre insieme. Ora arriviamo a un momento dove si gioca all’Olimpico le ultime due sfide della stagione. Sarebbe bello festeggiare questa empatia che è si è creata e che rimane al di là dei risultati. Meritavamo tutti di finire bene queste due partite in casa. Quello che dico ai tifosi è che noi giochiamo per noi ma anche tanto per loro e che mi piacerebbe che loro domani giocassero la partita con noi. Si può stare allo stadio come spettatore, ma si può stare anche allo stadio per giocare la partita. Se abbiamo 70mila spettatori il significato è niente, se abbiamo 70mila giocatori, la storia è diversa. Questo chiediamo, io e i giocatori. Non venite allo stadio a guardare la partita, venite a giocare”.

Infine il portoghese ha speso parola sulla stagione 2022/23: “Mi piace questo lavoro e vengo ogni giorno felice. Voglio di più, è chiaro. La prossima stagione voglio pensare a qualcosa di più grande, certo. Ma conoscevo il progetto, la sua natura e la sua dimensione. Son felice di condividere il mio tempo con tutto l’ambiente e cerco di dare tutto quello che posso. Sono felice di lavorare in questo club”.

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