Milan, Gattuso: “Wenger un mostro, io un pulcino”

Il Milan dovrà fare la partita perfetta per battere l’Arsenal.

Lo sa bene Gennaro Gattuso, che ha presentato così la sfida di domani sera: “L’Arsenal sarà anche in difficoltà, ma ha una squadra piena di campioni. Dobbiamo stare attentissimi. Erano anni che il Milan non giocava una partita del genere in Europa, dobbiamo goderci il momento e alzare l’asticella”.

Prima però della conferenza stampa, il tecnico calabrese ha voluto ricordare Davide Astori: “Abbiamo perso un grandissimo uomo con un’umiltà incredibile. L’ultima volta che l’ho incontrato è stato a dicembre in occasione di Fiorentina-Milan: mi disse che era contento per la mia nuova avventura. E’ sempre stato rispettoso e con una grande mentalità, non lo dimenticheremo”.

L’ex centrocampista rossonero ha parlato anche del suo rivale in panchina, Arsene Wenger: “E’ un mostro sacro, non c’è paragone con me, sono un pulcino. Io al Milan come lui all’Arsenal? Mi piacerebbe costruire qualcosa di duraturo, ma faccio molta fatica. Mi piace interpretare il mio lavoro in questo modo ma arrivo a casa alla sera che sono veramente cotto. O mi do una calmata o lo posso fare per pochi anni”.

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