La sentenza dal Canton Ticino: “Yann Sommer bastonato per ignoranza”

Articolo di Aldo Seghedoni

Non si è spenta l'eco per quanto successo nel recente derby della Madonnina vinto di misura dal Milan. A difendere il connazionale elvetico è Arno Rossini, già allenatore di Sion, Bellinzona e Locarno.

Nel Canton Ticino spezzano una lancia a favore di Yann Sommer, portiere svizzero dell’Inter tornato sul banco degli imputati per l’imperfetto intervento nel derby con il Milan nell’occasione che ha poi portato alla rete di Christian Pulisic: un gol che ha deciso la stracittadina.

“L’errore non è stato così grande come molti hanno voluto far credere – ha tuonato Arno Rossini, già allenatore di Sion, Bellinzona e Locarno, su tio.ch -. Yann è stato bastonato per ignoranza. Anche Buffon, uno che di quel ruolo qualcosa capisce, ha difeso Yann”.

“La realtà è che Sommer non ha fatto il massimo possibile, è vero, ma non ha fatto il suo lavoro pure chi ha lasciato tirare Saelemaekers completamente da solo, e anche Akanji che si è fatto beffare da Pulisic… Le colpe vanno divise tra molti” ha aggiunto.

Sommer è in scadenza di contratto con l’Inter ma il suo futuro in nerazzurro è tutt’altro privo di incognite: si parla anche del clamoroso ingaggio di Mike Maignan da parte della Beneamata, che strapperebbe così il francese ai cugini rossoneri, con i quali l’ex Lille non sembra intenzionato a rinnovare.

 

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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