Inter-Udinese: Pagelloide nerazzurro

Matteo Vigliotti, opinionista di Sportal.it, dà i voti agli uomini di Luciano Spalletti

Handanovic 6 – Non si registrano parate da parte dell’ex bianconero. Le uniche due chance prodotte dai friulani (con Mandragora e De Paul) sono terminate fuori di un soffio dalla porta dell’estremo difensore. Bravo, questa volta, a gestire situazioni delicate con i piedi.

Vrsaljko 6 – Tanta corsa e buona spinta sulla destra in appoggio a Politano. Lo splendido colpo di tacco a smarcare Joao Mario ha ricordato un certo Cancelo, ma San Siro si trova di fronte un terzino completamente differente. 

Skriniar 6,5 – Il solito muro. Le palle alte sono tutte sue e il fatto che gli ospiti abbiano concluso solo una volta nello specchio della porta la dice lunga. 

De Vrij 6,5 – Un buon terzo tempo da calcio d’angolo avrebbe potuto regalargli il secondo gol stagionale, ma lo stacco non è dei migliori. Per il resto ottima amministrazione. 

Asamoah 6 – I fantasmi del PSV sembrano ripresentarsi al secondo 42 quando sbaglia un retropassaggio di testa. Per il resto, meglio in fase offensiva che difensiva, complice qualche circostanza di troppo in cui si è fatto saltare.

Brozovic 6,5 – Corsa, quantità, qualità. Il croato sembra non risentire dell’impegno di martedì in Champions. A parte qualche sbavatura sul finale con palloni gestiti malamente, il solito metronomo.  

Joao Mario 6,5 – Oramai sembra essere una conferma. Corre, recupera palloni, strappa applausi e gioca al massimo a tre tocchi. Cosa chiedere di più?

Borja Valero 6 – Cerca di far girare palla il più velocemente possibile e di verticalizzare per la punta o gli inserimenti di Joao Mario. Gioca più arretrato rispetto al solito e viene sostituito a mezz’ora dalla fine. 

Lautaro Martinez 6,5 – Entra in campo con una cattiveria agonistica impressionante, si va a prendere falli utili, ne commette uno che gli costa il giallo, ma apre varchi interessanti. 

Politano 6,5 – Una garanzia. L’ex Sassuolo è il giocatore più in forma di questa Inter e lo si capisce dalla quantità di volte in cui i nerazzurri lo cercano. Le sue accelerazioni e i suoi cambi di direzione mettono sempre in difficoltà la retroguardia ospite. 

Nainggolan 6 – Entra bene in partita e fa circolare palla con sicurezza in una fase delicata del match. 

Keita 6 – Nel primo tempo è il meno attivo del tridente offensivo, anche se l’occasione più nitida è la sua al minuto 42 con un destro che per poco non porta in vantaggio l’Inter. Nella ripresa si registra il bel cross per il colpo di testa a lato di Icardi. 

Perisic 6 – La sua spinta sulla sinistra crea scompiglio nell’organizzata retroguardia dell’Udinese. Spizza di testa il pallone sul braccio di Fofana e, in qualche modo, si guadagna il penalty. 

Icardi 7 – Sfiora il gol due volte. La prima con un meraviglioso colpo di testa da calcio d’angolo, la seconda con un’incornata facile su cross di Keita che spedisce fuori di un millimetro. Il cucchiaio su rigore è simbolo di freddezza e personalità, esattamente come lui. 

Spalletti 6,5 – Joao Mario titolare è una scommessa vinta, Keita fa il suo e tenta di non far rimpiangere Perisic. L’Inter ha pazienza, ma soffre troppo sul finale. 

Articoli correlati