
Se la prosecuzione della carriera di Rino Gattuso da allenatore del Milan dipendeva, anche, dal doppio impegno casalingo contro le genovesi, che ha portato sei punti, per il tecnico calabrese non è ancora arrivato il momento della tranquillità.
A indispettire il mister rossonero alla vigilia della trasferta di Udine, che precede il doppio, decisivo test contro Betis Siviglia e Juventus, sono le voci relative alla situazione di Riccardo Montolivo, ripescato per la trasferta friulana dopo non essere mai stato convocato prima in stagione: “La cosa che mi dà più fastidio sono le chiacchiere da bar – ha tuonato Gattuso in conferenza stampa – Montolivo non è mai stato fuori rosa, si è sempre allenato con la squadra. Ma devo fare delle scelte. La società sa quello che penso, se oggi è stato convocato è perché ci sono tanti infortunati. Con lui non ho avuto nessun problema”.
“Abbiamo faticato tanto ad arrivare nella zona Champions, ora dobbiamo restarci. Non è il momento di fare sorrisi, ma di battere il ferro e farci trovare pronti. Dobbiamo stare sul pezzo” l’ammonimento di Gattuso, che fa la faccia cattiva anche quando si parla di mercato e, senza nominarlo, di Zlatan Ibrahomvic: “Chi arriverà lo diranno Leonardo e Maldini. Non voglio parlare di mercato, parlo solo dei giocatori che ho a disposizione”.