Tuffo e due palloni in campo: Inghilterra e Uefa sotto accusa, timori per l’Italia

“Tutto apparecchiato”: tante perplessità per il rigore concesso al 102′ a Sterling, che ha permesso alla Nazionale dei Tre Leoni di stendere la Danimarca.

Inghilterra e soprattutto Uefa sotto accusa dopo quando successo al 102′ della semifinale di Euro2020 giocata a Wembley: il presunto contatto tra Sterling e Joakim Maehle, che porta al rigore deciso per la Nazionale dei Tre Leoni, è molto lieve, e soprattutto i replay evidenziano come l’attaccante inglese sia già in caduta prima del tocco del giocatore dell’Atalanta.

Sia l’arbitro Danny Makkelie, sia il Var Pol van Boekel non si accorgono poi che durante l’azione ci sono due palloni in campo in contemporanea, uno in gioco e l’altro vicino alla linea di fondo, vicinissimo all’azione, che doveva essere quindi invalidata.

Gli arbitri e il Var hanno invece tirato dritto, Kane ha segnato il penalty e l’Inghilterra ha battuto la Danimarca tra le polemiche. Ma sotto accusa sui social è finita soprattutto l’Uefa per la gestione dell’Europeo. La Federazione era già stata criticata aspramente per le sei partite su sette giocate in casa dalla Nazionale inglese e per il tabellone degli ottavi molto favorevole: per tanti tifosi azzurri è un Europeo “apparecchiato” a favore dei britannici, e si teme per la Nazionale di Roberto Mancini, che domenica sfiderà proprio l’Inghilterra, sempre a Wembley, per la vittoria finale.

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