Pianigiani: “È stato un incubo”

“Vorrei avere qualcosa di intelligente da dirvi, ma prevale l’amarezza in tutti noi. E’ ovvio che ci tenevamo a fare una partita diversa, dobbiamo fare i complimenti a Cantù. L’inizio partita ci ha mandato fuori giri, hanno visto subito materializzarsi l’incubo, ma con questo dobbiamo imparare a convivere”: così Simone Pianigiani commenta la pesante sconfitta nei quarti di finale di Coppa Italia. “Le perse all’inizio sono state un problema. Una squadra come la nostra deve segnare più dei 18 punti e andare con più convinzione al ferro – ha proseguito – Poi sotto di 20 all’intervallo bisognava giocare una partita che non siamo abituati a fare. Ci hanno portato dove volevano loro”. 

Secondo il coach biancorosso, più che i 105 punti subiti, è stato l’attacco: “E’ stato terribile, non riuscivamo a trovare il ritmo della partita. Dovevamo fare canestro e tenergli pressione sul collo. E’ un rimpianto ed essendo il responsabile della squadra, devo fare in modo ci sia un’energia diversa, che oggi non avevamo”. La difesa? “Il problema sono i 57 all’intervallo, ma loro sono stati bravi a segnare i canestri da fuori ed anche qualche conclusione estemporanea. Le perse ed i canestri facili concessi in avvio sono stati il problema”. La scelta di escludere Tarczewski: “Come esterni siamo un po’ al limite e due lunghi sarebbero stati più che sufficienti, avessimo giocato come al solito”.

C’è stata una differenza di grinta: “Non è superficialità o presunzione, la squadra voleva questa vittoria, ma l’avrei voluta qui con una tensione emotiva diversa. E’ anche un momento di analisi di questo gruppo e mi rendo conto che, per provare a resistere, giocare con dignità in Europa e guadagnarsi il rispetto come un club come il nostro merita, li abbiamo spremuti sin dalla Supercoppa e non siamo arrivati alla partita, come l’aveva nella pelle Cantù”. I rischi per il futuro: “Sinora questo gruppo ha sempre reagito, però questa è stata una botta più grande. Dobbiamo essere bravi a riportarci al passo di solidità successivo. Bisognerà restare in trincea con l’elmetto, già dalla prossima gara con il Fenerbahce”. 

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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