
Vittoria anche per Capo d'Orlando.
Nella giornata di serie A si gioca a più riprese con le vittorie di Brindisi, Capo d’Orlando e Brescia, unite all’ultima di Torino nel finale contro Caserta.
Pesaro e Brindisi mettono in campo due concezioni di basket diverse: la difesa e la grinta di Bucchi contro l’estro e la libertà di Sacchetti. Nel primo tempo ad avere la meglio è l’idea di Bucchi che trova un sontuoso Jones da 16 punti e 3 rimbalzi per portare avanti i suoi. Nei pugliesi le polveri sono piuttosto bagnate e i soli 33 punti alla pausa lunga ne sono la conferma, con l’ultimo arrivato Goss a tenere il margine nella soglia dell’accettabilità nonostante un M’Baye piuttosto inefficace.
Quando si alza il punteggio e con lui il ritmo si gioca sui ritmi di Brindisi, infatti i 26 punti realizzati nel terzo quarto con un M’Baye a dir poco dominante riapre completamente i giochi.
Insidiati dai pugliesi, Harrow e Fields rispondono colpo su colpo agli attacchi avversari e nonostante imperversi ancora M’baye (24 punti), Pesaro sembra avere la partita in mano, ma prima due liberi di Scott e poi il canestro di Carter negli ultimi secondi forzano l’overtime.
Quando M’Baye commette il quinto fallo sembra mettersi male per Sacchetti, ma i suoi reagiscono con Scott e si mantengono avanti nel punteggio. E’ sempre lui a siglare il break decisivo dalla lunetta e dopo aver agguantato in extremis il match, l’Enel vince 102-96.
A Brescia va in scena il derby lombardo tra la Germani e la Vanoli, due squadre che lottano per i bassifondi della classifica, ma che hanno strenuo bisogno di punti.
I primi venti minuti sono letteralmente monopolizzati dalla famiglia Vitali che con Michele (12 punti) e Luca (9 assists alla pausa lunga) permettono ai padroni di casa di mettere la testa avanti. Dall’altra parte la ripartizione delle responsabilità è più varia con Gaspardo e Harris a guidare la truppa. La partita è godibile ed equilibrata con le squadre che si affrontano a viso aperto.
Il terzo quarto si gioca a basso punteggio e regala ancora una partita in bilico, ma l’ultima frazione è una vera e propria Caporetto per gli ospiti che subiscono la bellezza di 35 punti, con Landry che chiude a 24 punti e 12 rimbalzi, mentre Luca Vitali manda nei libri la partita con 18 assists e 29 di valutazione. Vince Brescia 95-66.
A Capo d’Orlando arriva la Flexx Pistoia che sogna il colpo esterno, ma una Betaland incerottata non fa venire meno la propria voglia di lottare, infatti si affida ad Archie per ricucire lo strappo di un primo quarto che aveva visto Pistoia chiudere avanti grazie alla coppia Moore-Boothe. Nella seconda frazione i padroni di casa cavalcano il loro leader tecnico, sigillano la difesa con soli 10 punti concessi e Iannuzzi impreziosisce la torta di un quarto perfetto con la doppia cifra e il +9 con cui si va all’intervallo.
Pistoia tiene anche nel terzo quarto con Petteway che si attiva dopo un primo tempo a quota zero, ma non riesce a recuperare terreno, se non un solo punticino.
I padroni di casa con Perl e un super Stojanovic piazzano il break decisivo in apertura di un quarto periodo fatto di difesa e lucidità che regala un’altra vittoria per 79-64 alla favola orlandina.
Nell’ultima partita del pomeriggio, iniziata alle 19 vista la presenza del derby calcistico della Mole, Torino ospita una Caserta lanciatissima.
Più in salute di tutti è indubbiamente Edgar Sosa che vive una giornata di quelle che si ricordano visto che a metà del terzo quarto il suo tabellino dice già 30 punti.
Dall’altra parte Torino bilancia molto meglio le forze e con l’apporto di tutti chiude avanti il primo tempo di sei lunghezze, dopo un’importante rimonta nel secondo quarto.
Il primo a raggiungere la doppia cifra dopo Sosa e Putney, ma anche nel terzo quarto la battaglia è quantomai serrata.
Il terzo periodo si chiude con Caserta in rimonta, ma ancora con quattro lunghezze da recuperare.
Al giro di boa del quarto periodo tutto è ancora in gioco, ma un canestro di Alebgovic obbliga i bianconeri a fermare il match, prima che Mazzola faccia +7 per il tentativo di fuga.
Sosa ci prova ancora con quattro punti in fila per il -5, ma nel finale Torino è più lucida e vince 80-77.
In collaborazione con basketissimo.com