
La franchigia biancoverde impegnata in United Rugby Championship accoglie sei nuovi arrivi, nati fra il 2002 e il 2005, dal Mogliano.
Archiviata la stagione 2024-2025 con i playoff di URC sfuggiti proprio all’ultimo respiro, il Benetton Treviso prepara la prossima annata sportiva puntando forte sui giovani: nella giornata di giovedì il club biancoverde ha annunciato sei nuovi innesti, nati fra il 2002 e il 2005, tutti provenienti dal Mogliano Rugby, club di Serie A Elite che collabora strettamente con la franchigia trevigiana.
I sei giocatori sono Destiny Aminu, pilone sinistro nato il 19 ottobre 2003, Giuliano Avaca, mediano d’apertura nato il 25 marzo 2003, Marcos Gallorini, pilone destro nato l’11 ottobre 2004, Nicholas Gasperini, tallonatore nato il 9 gennaio 2004, Giulio Marini, giocatore di seconda linea nato il 23 gennaio 2002 e Federico Zanandrea, centro nato proprio a Treviso il 30 gennaio 2005.
“Si tratta di sei giocatori che nelle scorse stagioni hanno dimostrato tutto il loro valore con la maglia del Mogliano – ha confermato Antonio Pavanello, direttore generale del Benetton Rugby -. Il loro arrivo rappresenta il giusto riconoscimento per quanto fatto finora e riflette la nostra volontà di integrarli pienamente nel gruppo, rafforzando i ruoli necessari all’interno della nostra rosa”.
Ringraziamo il Mogliano Veneto Rugby per la proficua collaborazione: questi ragazzi hanno avviato un percorso di crescita ormai da qualche anno, ed è giunto il momento della loro maturazione sportiva. Mogliano ha svolto un lavoro eccellente che ha portato a un notevole salto di qualità e al meritato approdo di questi atleti in prima squadra. Ora sta a ciascuno di loro continuare a lavorare e dimostrare il proprio valore”.
“Inoltre, in linea con il nostro intento di offrire a questi giovani atleti quante più opportunità di giocare, possiamo anticipare che, qualora durante la stagione non trovassero spazio sufficiente, in accordo con le Zebre potrebbe essere previsto il loro trasferimento temporaneo a Parma nelle vesti di permit player. In questo modo potranno continuare a maturare esperienza ad alto livello, garantendo così continuità al loro percorso di crescita” ha concluso Pavanello.