Milano-Cortina 2026, Diana Bianchedi a Sportal.it: “I volontari sono l’anima dei Giochi”

Articolo di Mauro Corno

La Chief Strategy Planning & Legacy Officer dei Giochi ha parlato a Sportal.it al "Volunteers and Workforce Uniforms Unveiling" di Salomon.

C’era anche Diana Bianchedi, fra gli ospiti speciali del “Volunteers and Workforce Uniforms Unveiling” di Salomon, Premium Partner del Comitato Organizzatore, una serata svoltasi allo spazio eventi dell’ex magazzino ferroviario di Porta Genova a Milano per presentare le uniformi che saranno indossate a Milano-Cortina 2026 da volontari e personale operativo. L’ex fiorettista azzurra, Chief Strategy Planning & Legacy Officer dei Giochi che prenderanno il via il prossimo 6 febbraio, ha parlato, a margine dell’evento, ai microfoni di Sportal.it, sottolineando proprio l’importanza dei volontari per un evento di questa portata.

“Il volontario è l’elemento che dà qualche cosa in più all’appuntamento, che lo arricchisce – ha spiegato Bianchedi -. Ho parlato con moltissimi volontari lo scorso anno ai Giochi Olimpici di Parigi e ho capito, dalle loro parole, quanto fosse significativo per tutti loro destinare il loro tempo e le proprie forze a un evento sportivo assieme a persone che non conoscevano. Sono l’anima dei Giochi”.

Un altro valore aggiunto per gli stessi volontari è rappresentato, come ha affermato ancora la campionessa olimpica a squadre a Barcellona 1992 e Sydney 2000, proprio dal fatto di vestire una specifica uniforme: “La presenza dei volontari con la stessa uniforme contribuirà a creare ulteriore atmosfera, vederle dal vivo già oggi è stato certamente emozionante”.

“Oggi io mi sono sentita come quando partivo, da atleta, per un grande evento: le uniformi uguali, la responsabilità di rappresentare l’eccellenza del proprio Paese. Anche per i volontari sarà così, sento che siamo sempre più vicini. Il conto alla rovescia a Milano, Cortina e in tutta Italia continua, siamo a poco più di ottanta giorni dall’inizio e non vediamo l’ora”.

Da oltre vent’anni Editor-in-Chief di Sportal.it si è laureato in Scienze Politiche alla Statale di Milano con una tesi su Georges Simenon. Ha scritto due libri su calciatori e allenatori italiani all’estero: Ai confini dell’impero e Nuovi confini dell’Impero. Da bimbo era certo che avrebbe giocato in serie A ma già in Seconda Categoria faticava.

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