
Il numero 1 mondiale ha vinto a McKinney, in Texas, il THE CJ Cup Byron Nelson con 253 (61 63 66 63, -31) colpi.
Dominio assoluto di Scottie Scheffler. Il numero 1 mondiale ha vinto a McKinney, in Texas, il THE CJ Cup Byron Nelson con 253 (61 63 66 63, -31) colpi eguagliando lo score più basso, dal 1983, nella storia del PGA Tour. Alla 139/a partenza e all’età di 28 anni, 10 mesi e 13 giorni, ha festeggiato la 14/a impresa sul massimo circuito statunitense.
Al TPC Craig Ranch (par 71), Matteo Manassero con un totale di 274 (66 71 70 67, -10) ha chiuso il torneo al 45/o posto. Mentre è uscito al taglio Francesco Molinari, 101° con 140 (67 73, -2).
“In questo torneo ho fatto il mio esordio, da dilettante, sul PGA Tour. Ho sempre sognato di poterlo giocare e ora sono anche riuscito a vincerlo. Sono felicissimo di aver conquistato un evento dedicato a Byron Nelson che non è stato solo un grande del golf, ma una persona fantastica, un padre di famiglia. Sono davvero orgoglioso”, la soddisfazione di Scheffler.
Medaglia d’oro ai Giochi di Parigi, campione nel 2024 anche della FedEx Cup, Scheffler lo scorso dicembre è riuscito a far suo, per il secondo anno consecutivo, l’Hero World Challenge, torneo non ufficiale del PGA Tour. Ora, una nuova impresa, che gli ha permesso di diventare il 72/o giocatore nella storia del PGA Tour a raggiungere le 14 affermazioni. Solo Sam Snead, nel 1957 (10 colpi di vantaggio sul secondo), ha vinto il THE CJ Cup Byron Nelson con un gap più ampio. Con Scheffler che ha superato di 8 colpi il sudafricano Erik Van Rooyen, 2/o con 261 (-23) davanti all’americano Sam Stevens, 3/o con 264 (-20). Questo, per Scheffler, è il primo exploit del 2025 e il secondo arrivato davanti al pubblico di casa dopo quello firmato nel 2022 nel World Golf Championships-Dell Technologies Match Play. Ora 2/o nella FedEx Cup, il texano da 103 settimane consecutive è il leader del world ranking. Sono in totale 138 le settimane da numero 1, anche in questo caso si tratta della terza striscia più lunga di tutti i tempi. La vittoria ha fruttato a Scheffler 1.782.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 9.900.000. Con il suo connazionale Justin Thomas (nel 2017 al Sony Open) e lo svedese Ludvig Aberg (2023 nell’RSM Classic) condivide il record di punteggio più basso, su 72 buche, nella storia dei tornei del PGA Tour.