
Carlo Calcagni e una dedica speciale dopo la scalata del Monte Grappa
Nuovo obiettivo centrato da Carlo Calcagni che ha portato a termine la scalata del Monte Grappa con il suo triciclo.
“In un tempo in cui il silenzio troppo spesso avvolge il sacrificio di chi ha servito con onore lo Stato, la scalata del Monte Grappa assume oggi un valore che va ben oltre la sfida fisica. È un pellegrinaggio laico, una marcia di memoria e di giustizia. Un omaggio a tutti i Servitori dello Stato, civili e militari, che, nell’adempimento del proprio dovere, hanno riportato danni permanenti, spesso irrimediabili, fino alla perdita della vita” si legge nella nota diramata.
E ancora… “Il calore dei partecipanti, degli amici ciclisti compagni di scalata, ma soprattutto della motivazione profonda che spinge dal cuore del Salento fino alle vette del Grappa: ricordare, onorare, pregare. Per tutti coloro che, in ogni luogo, in ogni tempo, hanno sacrificato e sacrificano qualcosa di sé per rendere grande l’Italia e difendere la libertà di tutti, avvolti dalla coperta tricolore della Madre Patria”.
La giornata si è conclusa con la presentazione del libro Delfino nell’ambito della rassegna letteraria “Soave Città del Libro”, tenutasi a Soave, in provincia di Verona. L’evento ha visto la partecipazione del Colonnello Calcagni, che ha condiviso con il pubblico la sua esperienza e il messaggio di speranza contenuto nel libro. Delfino è una favola ispirata alla vita del Colonnello Calcagni, che narra del viaggio di un delfino e dei suoi amici alla ricerca del vero segreto della felicità. Attraverso le sfide e le avventure affrontate, il racconto trasmette valori di resilienza, coraggio e speranza, riflettendo il percorso personale dell’autore.