
L’edizione 2025 di “Be Art” sta ottenendo grande consenso, grazie anche alla presenza di opere firmate da importanti maestri dell’arte.
Antonio Faravelli, viticoltore e golfista originario di Montù Beccaria, nel cuore dell’Oltrepò Pavese, ha partecipato all’evento “Be Art 2025” con i vini delle Cantine Vitea e ha anche parlato del suo progetto di valorizzazione territoriale “Golf and Wine 1895”. La manifestazione, prestigiosa esposizione collettiva di Arte Moderna e Contemporanea, si tiene nella suggestiva cornice del Castello di Belgioioso (PV).
Nel corso di un’intervista televisiva, Faravelli ha illustrato il progetto “Golf and Wine 1895”, evidenziando il forte legame tra vino, sport e territorio- Secondo Faravelli, la combinazione tra golf e prodotti locali d’eccellenza può rappresentare una leva strategica per il rilancio del turismo e la promozione delle eccellenze italiane su scala globale. Il concetto alla base dell’iniziativa è chiaro e incisivo: “un volano per il turismo”.
L’obiettivo del progetto è creare un ponte concreto tra due ambiti diversi – golf e vino – per dare nuovo slancio al turismo sportivo, culturale e territoriale, con uno sguardo particolare rivolto alle ricchezze dell’Oltrepò Pavese.
L’edizione 2025 di “Be Art” sta ottenendo grande consenso, grazie anche alla presenza di opere firmate da importanti maestri dell’arte italiana come Giorgio De Chirico, Arnaldo Pomodoro, Mario Schifano, Enrico Castellani, Lucio Fontana, Mimmo Paladino, Giuseppe Capogrossi, Tano Festa, Achille Perilli, Salvo e Mimmo Rotella.