Paltrinieri tra Rio e l’NBA

Gregorio Paltrinieri è uno dei naturali favoriti per una medaglia olimpica nei 1500 metri stile libero alle prossime Olimpiadi di Rio, ma a lui non ricordatelo. Non vuole, giustamente, che quella che sarebbe un’impresa storica del nuoto italiano venga data per scontata ancora prima della partenza.
 
Se c’è una cosa però che il ventunenne di Carpi garantisce a tutti è il suo duro lavoro per essere al massimo della forma ad agosto.
 
Sportal.it lo ha intervistato in esclusiva a margine del 6° Trofeo Città di Milano, evento organizzato dalla Nuotatori Milanesi in cui Paltrinieri ha trionfato nella sua specialità.
 
Hai vinto facendo un gran tempo, sei soddisfatto?
 
Sì, sono molto soddisfatto, non pensavo di andare cosi forte a questo punto della stagione. Sono tornato dalla montagna non più di 3 settimane fa e in mezzo sono stato anche a Miami. E’ un periodo molto carico della stagione, quindi sono molto contento.
 
Sei uno dei naturali favoriti per la vittoria dell’oro a Rio 2016, cosa ne pensi?
 
Non voglio che si dia nulla per scontato, che sembri tutto facile. Sono uno dei favoriti, questo è vero, però non credo che dovremmo parlarne troppo adesso. E non per scaramanzia o altro, semplicemente manca ancora troppo tempo e può succedere di tutto. Tutti i miei concorrenti devono ancora nuotare in questa stagione, non dimentichiamolo. Chiaramente mi aspetto molto come tutti e so che arriverò alle Olimpiadi tra i favoriti.
 
Cosa ti aspetti dalla tua esperienza in Brasile?
 
Spero di divertirmi alle Olimpiadi, è sempre una grande emozione essere presenti. Spero di arrivarci in buona forma e di poter lottare per una medaglia.
 
So che segui con passione l’NBA e sei da poco andato a vedere la tua prima partita dal vivo a Miami. Una cosa che gli americani sono bravissimi a centrare a livello comunicativo è il lavoro incredibile che il campione deve fare nonostante tutto il suo talento naturale. Tu fai 18 km al giorno quando ti alleni, qual’è la tua motivazione?
 
A me piace allenarmi, nuotare sin da piccolo. Sono molto competitivo, non solo nel nuoto ma in tutto. Sapere di poter migliorare giorno per giorno in allenamento e poi mostrarlo in gara è quello che mi fa andare avanti. Poi sai, quando i risultati arrivano diventa tutto più facile e la motivazione aumenta. 
 
Chi arriverà alle Finals NBA secondo te quest’anno?
 
(Ride n.d.r.) Secondo me Golden State è ancora la più forte e mi aspetto che possa arrivare in finale. A ovest ci sono tante squadre forti, anche San Antonio non è da sottovalutare. Ma se mi chiedi un pronostico dico Golden State contro Cleveland, anche loro sono pericolosi se stanno bene con LeBron, Kyrie, Love e tutti gli altri. Però credo che alla fine vincerà Golden State perché secondo me è ancora più forte.
 
Guarderai le Finals nonostante la preparazione per Rio?
 
Sì, sarò in fase di preparazione ma le guarderò sicuramente. Magari non alle 3 di notte, le registrerò e me le guarderò al mattino.

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