“Vorrei correre anche i 200”
Il giorno del fatidico sì è finalmente arrivato. Nel pomeriggio di sabato a Gardone Riviera, nella Torre San Marco, Marcell Jacobs e la sua Nicole si uniranno in matrimonio. Intervistato in esclusiva da ‘La Gazzetta dello Sport’ qualche giorno prima delle tanto attese nozze, il campione olimpico ed europeo in carica ha raccontato l’emozione e i programmi legati all’ufficializzazione della sua unione, non tralasciando di parlare dei programmi agonistici già stabiliti per il 2023.
“È tutto pronto, sì. Sono tranquillo e non vedo l’ora. Ci saranno 170 persone, le nostre famiglie e gli amici più stretti. Mio padre? Non è venuto, mi ha bidonato. Stavolta non l’ho nemmeno sentito. Partiremo il 24, dopo gli ultimi impegni già presi: un allenamento all’Arena di Milano. Trascorreremo due settimane di assoluto relax a Bali, in tre hotel diversi tra mare e foresta, mentre gli ultimi sette giorni ci sposteremo in un resort alle Maldive. Il 15 ottobre saremo di nuovo in Italia”, ha esordito.
Parte poi con un bilancio sulla stagione appena trascorsa, con un occhio al futuro: “È stato un anno positivo, con due medaglie importanti su tre, entrambe del miglior colore possibile. Tutto si è complicato tra maggio e fine agosto, dagli infortuni ho comunque tratto preziosi insegnamenti. Quest’anno è stato tutto più complicato dopo che siamo stati in Kenia e ho contratto il virus. Col senno di poi, certe cose non le rifarei. Con Camossi abbiamo fissato gli obiettivi: il primo saranno gli Europei indoor a Istanbul di inizio marzo, il secondo i Mondiali di Budapest ad agosto. E poi vorrei correre anche i 200 per provare a doppiare gli impegni all’Europeo di Roma nel 2024”, ha concluso.
