Fioretto flop, Cipressa sconcertato dalla lettera degli atleti

“Mai mi sarei aspettato di leggere certe parole nei miei confronti da parte dei ragazzi con cui ho condiviso gioie e dolori da quanto sono ct azzurro”.

Il ct del fioretto, Andrea Cipressa, è rimasto sorpreso dalla dura lettera dei 16 fiorettisti della Nazionale, che hanno chiesto la sua rimozione immediata perché “inadatto”: “Devo ammettere che sono giorni difficili e che per il sottoscritto è altrettanto difficile accettare non tanto i contenuti di certe critiche, quanto i toni – le parole al Corriere del Veneto -. Mai mi sarei aspettato di leggere certe parole nei miei confronti da parte dei ragazzi con cui ho condiviso gioie e dolori da quanto sono ct azzurro”. 

“Mi fa male che nessuno sia venuto a parlarmi, a dirmi in faccia certe cose. Fra uomini di solito si fa così. Uno può avere un’opinione negativa del sottoscritto, ma certamente esprimerla in quel modo in un comunicato l’ho trovato davvero avvilente”.

“Ho rimesso il mandato nei confronti del presidente federale. Deciderà lui cosa fare e come comportarsi nei miei confronti! C’è qualche interesse dietro all’attacco. Sinceramente penso male, ma se si riferisce a Stefano Cerioni, le smentisco nella maniera più assoluta che sia coinvolto. Mi ha telefonato personalmente e peraltro sta per firmare con un’altra federazione. Sarà lui poi a comunicare con chi. Quello che mi ha fatto piacere è che mi abbia ribadito la sua stima e la sua vicinanza. Siamo amici da tempo e questo mi ha fatto molto piacere”.

Il flop olimpico: “Ne sono consapevole. Purtroppo i risultati sono stati molto al di sotto delle aspettative. Ci saremmo aspettati tutti di più”.

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