Finali NCAA, Villanova rompiscatole

Umberto Vezzosi, coach di spicco nell’attività giovanile italiana e internazionale, presenta per Sportal.it  le Final Four della NCAA di Houston (2 aprile semifinali North Carolina-Villanova e Oklahoma-Syracuse, 4 aprile finale per il titolo, campione uscente Duke University eliminata da Oregon a sua volta eliminata da Oklahoma). Tradizionalmente l’evento è il più televisto dell’anno dopo il Super Bowl.   North Carolina ha vinto 4 volte il titolo, 1 Villanova e Syracuse, mai Oklahoma Un.

Finalmente ci siamo, il gran ballo 2016 sta per iniziare. Finali NCAA, Houston 2-4 aprile, partite in 64 sono rimaste in 4. La location è una delle più suggestive, l’NRG Stadium di Houston Texas, uno degli impianti più all’avanguardia del mondo.

Questa Arena inaugurata il 24 agosto 2002, dotata di un tetto retrattile unico del suo genere ed ubicata a One Reliant Park, ospita le partite di football NFL degli Houston Texan, gare di Rodeo, concerti di gruppi come U2, Rolling Stones, Metallica e gare di Wrestling.

Ma quest’anno ospiterà anche le Final Four più incerte della storia, dove ogni pronostico può essere ribaltato.

Vediamo chi sono le pretendenti iniziando dal numero di “Seed”, cioè testa di serie.

Seed 1, East:  North Carolina University Tar Heels. Record 32-6 in stagione, con sede a Chapel Hill, colori blu carolina (celeste) e bianco, motto: “Lux Libertas” (Luce, Libertà).  Nel torneo ha eliminato Florida Gulf Coast, Providence, Indiana, e Notre Dame. L’allenatore è Coach Roy Williams, nato a Marion il 1° agosto 1950, due volte campione NCAA  (2005 e 2009).  Stimato ed esperto, e probabilmente con la squadra più completa ed assortita delle quattro.

Seed 2, South:  Villanova University Wildcats, con sede a Filadelfia, colori bianco e blu, motto: “Veritas, Unitas, Caritas” (Verità, Unità, Carità). Record 33-5 in stagione. Nel torneo ha eliminato UNC Asheville, Iowa, Miami e la favorita Kansas. L’allenatore è Coach Jerold Taylor “Jay” Wright Jr. nato a Churchville il 24 dicembre 1961, alla seconda apparizione alle Final Four dopo quella del 2009. Viene considerato l’allenatore più elegante degli Stati Uniti ed ha una squadra molto unita con Ryan Arcidiacono come leader.

Seed 2,  West:  Oklahoma University Sooners, con sede a Norman, colori cremisi (amaranto) e crema, motto: “Civi e Reipublicae” (Per i Cittadini e lo Stato). Record in stagione 29-7. Probabilmente la squadra con il giocatore più decisivo delle quattro: Buddy Hield il nuovo Steph Curry. L’allenatore è coach Lonnie Duane “Lon” Kruger, nato a Silver Lake il 19 agosto 1952, ha allenato anche in NBA gli Atlanta Hawks dal 2000 al 2003, alla sua seconda Final Four dopo quella con Florida nel 1994.

Seed 10, Midwest:  Syracuse University The Orangement, con sede a Syracuse, colori arancio, bianco e blu, motto: “Suos Cultores Scientia Coronat” (Il Sapere incorona i suoi cultori). Record in stagione 23-13. E’ la vera sorpresa di quest’anno, la Cinderella che tutti aspettavano ma nessuno avrebbe mai pronosticato. Nel Torneo ha eliminato: Dayton, Mid Tennessee, Gonzaga e Virginia. L’allenatore è Coach James Arthur “Jim” Boeheim, il veterano dei coaches, nato a Lyons il 17 novembre 1944 ha un record di quasi mille partite vinte contro 300 perse. Il suo è stato un capolavoro, la sua famosa zona 3/2 che diventa match up, che cambia, che raddoppia è un marchio di fabbrica di uno dei programmi più vincenti di tutto il College Basketball. Campione NCAA nel 2003 con la squadra di Carmelo Antony.

La prima semifinale sarà Villanova-Oklahoma, sulla carta la più equilibrata. Due squadre che stanno giocando il loro miglior basket proprio nel momento più importante. Pronostico Oklahoma perché hanno Buddy Hield.

La seconda semifinale sarà North Carolina-Syracuse con i Tar Heels nettamente favoriti, ma il mio tifo va tutto per gli Orangement di Jim Boeheim.

A cura di Enrico Campana.

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