MXGP, cuore Cairoli e testa Gajser

L’assenza di Romain Febvre e il pienone di tifosi italiani non bastano. Tony Cairoli è sembrato in difficoltà in Gara 1 (intruppato nelle prima curva), salvo poi tirar fuori gli artigli in Gara 2. Sembra ancora una discriminante del suo rendimento l’infortunio al polso sinistro rimediato in Gran Bretagna la scorsa settimana, e le Infiltrazioni antidolorifiche pre-gara non sembra abbiano avuto l’effetto sperato. Il 222 di KTM ha fatto comunque esaltare tutto il suo pubblico, regalando una grande prestazione in G2: in testa per gran parte della gara, un gran cuore e il miglior giro sul tracciato (1.55.539 Lap2).

Tim Gajser si è imposto in maniera decisiva ha letteralmente dominato in G1, e in G2 ha dimostrato una tenacia non da poco: non ha mai mollato Cairoli confermandosi leader di questo campionato mondiale di motocross.
Lo sloveno ora allunga anche in classifica, dietro di lui c’è Cairoli che passa l’assente Febvre, ma è comunque molto distante dalla vetta.

Bobryshev, superstar nelle qualifiche, non riesce ad affermarsi nel GP italiano, Nagl fatica in Gara 1 sull’allungo di Gajser poi si fa passare da Desalle e Paulin, proprio il francese befferà Cairoli in Gara 2 agguantando la seconda posizione.

Dodicesimo round del MXGP vinto quindi da Gajser(Honda), seguono Paulin(Honda) e Desalle(Kawasaki) sul podio

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