Davide Brivio spiega l’addio alla MotoGp

La notizia era nell’aria da ventiquattr’ore ma nella mattinata di giovedì ha acquisito tutti i crismi dell’ufficialità: Davide Brivio saluta la Suzuki per dedicarsi ad una nuova avventura. Si attende soltanto l’annuncio di Alpine F1, che ha convinto l’ormai ex team manager del team che ha conquistato il mondiale piloti MotoGp 2020 con Joan Mir.

Nella nota ufficiale diffusa dal Team Suzuki Ecstar, Brivio ha spiegato la ragione dell’addio: “All’improvviso mi è stata offerta una nuova sfida professionale e ho deciso di coglierla. E’ stata una decisione difficile. La parte più difficile sarà lasciare questo favoloso gruppo di persone, con cui ho iniziato questo progetto quando la Suzuki è tornata in MotoGp. Ed è difficile dire addio anche a tutte le persone che sono arrivate negli anni a creare questo grande Team”.

“Mi sento triste da questo punto di vista, ma allo stesso tempo sono molto motivato dalla mia nuova sfida – ha aggiunto Brivio -, una motivazione determinante quando ho dovuto decidere tra rinnovare il mio contratto con Suzuki o iniziare un’esperienza completamente nuova. Raggiungere un titolo MotoGp è qualcosa che rimarrà nella storia della Suzuki e avrà sempre un posto speciale nei miei ricordi”.

“Vorrei ringraziare profondamente tutto il management Suzuki per la fiducia che hanno avuto in me sin dall’inizio – ha poi dichiarato l’ormai ex team manager -. Vorrei ringraziare ogni singolo membro del gruppo MotoGp in Giappone e in pista, tutta la rete Suzuki e naturalmente tutti i piloti che hanno corso per il Team in questo periodo, soprattutto Joan e Alex che hanno fatto una grande stagione 2020”.

“Joan Campione del Mondo è stato un sogno diventato realtà per me e per tutte le persone che hanno lavorato sodo e mi hanno accompagnato in questo magnifico viaggio. Auguro il meglio al Team Suzuki MotoGp, spero che i risultati in futuro saranno sempre migliori. Sarò sempre un fan della Suzuki” ha concluso Brivio.

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