Tour de France, Tadej Pogacar tra rammarico e consapevolezza

Lo sloveno non nasconde il rammarico

Non è stata una giornata facile per Tadej Pogacar, quella di giovedì: nella tappa con partenza da Lourdes e arrivo a Hautacam, lo sloveno è caduto in discesa, sportivamente atteso da Jonas Vingegaard, prima di cedere definitivamente il passo sull’ascesa finale, e arrivare a 1’04” dalla maglia gialla, capace di vincere la tappa e ipotecare il Tour de France 2022.

“Oggi ho dato tutto – ha dichiarato il corridore dell’UAE Team Emirates ai canali del suo team -. Volevo dare il meglio per provar a vincere la maglia gialla. Nella seconda salita ho fatto tutto il possibile e poi sfortunatamente sono caduto proprio in discesa. Volevo riprovarci nell’ultima ascesa ma il secondo posto è il meglio che potessi ottenere alla fine e non posso che essere orgoglioso di quello che ho fatto”.

“Sicuramente non è stato d’aiuto perdere tanti compagni di squadra in queste settimane, ma Jonas si è comunque dimostrato il più forte – ha aggiunto Pogacar -. Da qui a Parigi voglio ancora dare il massimo e magari puntare ad un’altra vittoria sabato”.

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