Ancora gode – e fa bene! – uno degli eroi di Roma-Barcellona. Alisson, portiere para tutto come da tempo non se ne vedevano a Roma, ha raccontato tutta la sua gioia, con tanto di giusta dose di godimento ai danni dei catalani, ai microfoni della rete televisiva brasiliana Sport TV.
“È stata una lezione di gioco, una partita perfetta. È stata una serata storica per il club, e sono onorato di aver fatto parte di questo evento. La città è in festa. Ho dormito poco, sono andato a letto alle 5 di mattina per rivedere la partita. Per tutta la settimana ho visto e rivisto la gara dell’andata, nella quale abbiamo capito che potevamo giocarcela, avevano solo Messi in più”, ha dichiarato il 25enne di Novo Hamburgo che, ironia della sorte per lui che indossa i guantoni, è la patria della calzatura in Brasile.
“Sapevamo che dovevamo fare una partita perfetta. Al Camp Nou siamo stati penalizzati anche da due autogol. Ma poi tutti noi credevamo tanto che sarebbe stato possibile fare l’impresa, e il destino questa volta ci ha premiato con due gol proprio di chi aveva fatto autogol all’andata – ha proseguito Alisson -. Abbiamo giocato un’ottima partita dal punto di vista difensivo, loro non hanno mai avuto una vera e propria occasione da gol, mentre noi potevamo farne altri. L’avevamo preparata in modo da segnare subito e poi non subire, ed è andata così. E’ stata una soddisfazione enorme conquistare questa qualificazione, per noi, per il club e per la tifoseria”.
