Si ferma agli ottavi la corsa nella Champions 2016 della Juventus vice Campione d’Europa. Il ko contro il Bayern matura però nel modo più amaro, dopo aver dominato un avversario più forte per 70’. Poi, il calo atletico dopo aver speso molto, parecchia sfortuna nelle decisioni arbitrali spengono la luce in casa Juve.
Il dg Marotta ha espresso a caldo la rabbia nei confronti della direzione arbitrale di Eriksson, oggetto anche della delusione di Allegri al fischio finale. Ma dopo aver riordinato le idee, il tecnico bianconero si presenta con il consueto aplomb ai microfoni di Premium Sport: “Dispiace molto uscire così dopo aver giocato un’ottima partita. Abbiamo affrontato un Bayern straordinario con defezioni importanti, ma purtroppo siamo calati dopo un primo tempo molto buono. È stata una partita sfortunata, abbiamo avuto diversi segnali negativi: il gol annullato, l’errore di Cuadrado alla fine del primo tempo, il 2-2 subito a 3′ dalla fine, l’occasione di Lichtsteiner all’inizio del supplementare e ancora Mandzukic, potevamo riaprirla anche sul 4-2. Paghiamo a caro prezzo due palloni persi e il primo in fase di uscita (quello su Evra nell’azione del 3-2, ndr)”.
La delusione è tale che anche l’arbitraggio passa in secondo piano: “È inutile parlarne, pensiamo al derby e poi a recuperare le energie durante la sosta”.
Tra i rimpianti anche il ridotto contributo dei subentranti. A posteriori, forse il cambio tra Morata e Mandzukic ha tolto pericolosità alla squdra: “Morata aveva speso molto, pensavo che Mandzukic potesse infastidire i loro centrali difensivi piccoli. Purtroppo però ci siamo abbassati troppo noi e alzati loro” il commento di Allegri.
“Il peccato è aver subito gol nel finale quando loro non ci stavano più impensierendo, come nel finale a Torino. Buffon fino a quel momento non aveva compiuto parate importanti, solo qualche mischia. Alla fine del primo tempo avevo chiesto ai ragazzi di giocare per segnare il terzo gol, non per difendere, ma fino al 70’ ci eravamo difesi molto bene”.
