Lazio, Maurizio Sarri si mette in discussione: “Se è colpa mia, me ne vado”

Una sconfitta che potrebbe avere conseguenze anche serie.

Lazio ko sul campo della Salernitana, e Maurizio Sarri non esclude di poter fare un passo indietro. Reduce da un punto nelle ultime tre giornate di Serie A, la squadra biancoceleste è precipitata a metà classifica dopo la sconfitta dell’Arechi. E in conferenza stampa il proprio allenatore si è detto disposto a mettere in discussione il suo stesso posto di lavoro.

“Non so che pensieri abbia il presidente – ha spiegato Sarri in conferenza stampa -, ma io intendo fare qualcosa per rompere questa inerzia. Sono contrario ai ritiri, che vedo come un palliativo. Ma abbiamo perso iniziativa e personalità, qualcosa non va. E se sapessi che la colpa è mia, se ne fossi certo, andrei via immediatamente”.

“Mi viene difficile capire che cosa stia succedendo, visto che dall’anno scorso io non sono cambiato. La preparazione alle gare è la stessa, le idee anche. Anzi, sono diventato ancora più pressante con la squadra. Se la Lazio gioca così, però, faremo una tranquilla metà classifica. Ora come ora sono più deluso che arrabbiato. Ma se dovessi capire che la responsabilità è mia, me ne assumerò le conseguenze. E suggerirò al presidente di cambiare rotta”, ha detto Sarri in maniera ancora più grave.

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