Unicef, la partita dei campioni

Lunedì mattina, allo Stadio Olimpico, si affronteranno la Nazionale Unicef e la Nazionale Attori a sostegno dell’iniziativa “Bambini in pericolo”.
 
Questa mattina, presso la sede centrale del Comitato italiano per l’Unicef a Roma, è stata presentata l’iniziativa di beneficenza “Bambini in pericolo” a favore dei bimbi in difficoltà, una manifestazione di calcio e spettacolo, attraverso un progetto che prevede una campagna di raccolta fondi per garantire istruzione, protezione e assistenza.
 
L’evento clou è previsto per lunedì 21 dicembre nella Capitale, quando in serata si disputerà “La Partita dei Campioni – Unici per l’Unicef”, che vedrà scendere in campo, allo Stadio Olimpico, la Nazionale Attori & friends, allenata da Fernando Orsi e Stefano Colantuono, con Giorgio Pasotti capitano, e la Nazionale Unicef & friends, allenata da Lino Banfi ed Emiliano Mondonico, capitanata da Damiano Tommasi. A dare il via al match sarà un calcio d’inizio “spaziale”, dato che l’onore spetterà all’astronauta dell’Agenzia spaziale europea e capitano pilota dell’Aeronautica militare, Samantha Cristoforetti, di fresca nomina sul campo Goodwill Ambassador dell’Unicef.
 
Il direttore generale di Unicef Italia, Paolo Rozera, insieme al prefetto di Roma, Franco Gabrielli, al questore della Capitale, Nicola D’Angelo, al presidente della Nazionale Attori, Edoardo Siravo, al testimonial di Unicef Italia, il rugbista Andrea Lo Cicero, il responsabile per il Coni dello Stadio Olimpico e del Foro Italico, Andrea Santini, hanno presentato l’iniziativa “Bambini in pericolo” e l’evento di lunedì prossimo. La manifestazione inizierà alle ore 18, il calcio d’inizio è previsto alle ore 20.30. I prezzi dei biglietti sono molto popolari, dato che si parte dai 2 euro e 50 centesimi per i posti in curva, fino a 30 euro per la tribuna autorità. 
 
Durante la conferenza stampa il Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, ha invitato i cittadini ad andare a vedere la partita senza mezzi termini: “Io, come responsabile della sicurezza di questa città, dico che il 21 dicembre bisogna andare allo stadio, bisogna vincere la paura, che attanaglia questo Paese e questa città, e liberarci da questa attesa fatalistica che avvenga qualcosa: dobbiamo la nostra vita e quale modo migliore di farlo che riaffermare il principio di civiltà in uno stadio”.
 
“Io continuo a cogliere un messaggio di speranza negli occhi e nei sorrisi di questi bambini. Questo ci deve responsabilizzare, quella speranza rischia di diventare disperazione e credo che il peggiore di tutti i problemi sia proprio questa trasformazione”, ha poi aggiunto Gabrielli. 
 
“Tutti noi con responsabilità istituzionali dobbiamo dedicare anche solo un poco del nostro impegno per questa causa e combattere questa condizione inumana: in questi mesi ho assistito ad alcune proteste perché non c’erano gli standard di sicurezza in alcuni luoghi di accoglienza, rispetto a quello che succede nel mondo si tratta di qualcosa che è anche di più di alberghi a cinque stelle ed è simbolo di come a volte anteponiamo le nostre paure, preoccupazioni ed egoismi, ma penso che verrà un giorno in cui ci chiederanno il conto”.
 
Fino al 3 gennaio tutti potranno donare da 2 a 5 euro semplicemente mandando un sms o chiamando il numero 45594.

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