Roberto Bettega: i 70 anni di un bomber del campo e della scrivania

Un bomber legato a due colori, anzi tre: bianconero e azzurro. È Roberto Bettega, che quest’oggi compie 70 anni.

Cifra tonda in un anno amaro, che si è portato via i suoi due partner offensivi per eccellenza nella lunga carriera alla Juventus: Pietro Anastasi il 17 gennaio e Paolo Rossi il 9 dicembre.

La lunga carriera di Bettega alla Vecchia Signora si divide in due tronconi, che attraversano quarant’anni di vita umana e professionale. Nato a Torino nel 1950, il futuro “Bobby Gol” vestì la maglia bianconera a partire dalle giovanili e dal 1961. Quelli sarebbero stati i suoi unici colori in una società italiana, fatta eccezione per la parentesi a Varese: un prestito durato un anno, nel 1969-’70, in cui fece in tempo a vincere un campionato di B da capocannoniere.

Già dalla stagione successiva e poi per 13 stagioni divenne l’anima torinese di una Juventus davvero “fidanzata d’Italia”, e con rappresentanti provenienti da diverse Regioni sparse lungo lo Stivale. Incluso il siciliano Anastasi, con cui divenne proverbiale l’intesa nei primi anni ’70. Bettega attraversò il decennio con le sue caratteristiche da attaccante moderno, ambidestro, implacabile, tecnico e atletico. Il gol di tacco rimase un suo marchio di fabbrica per quasi trent’anni, dalla prodezza contro il Milan nel ’71-’72 fino ai colpi di classe di Roberto Mancini negli anni della Lazio.

Importantissima anche la sua parentesi in Nazionale, con un Mondiale 1978 vissuto da assoluto protagonista (e l’Argentina poi campione piegata dalla sua firma d’autore). Designato praticamente d’ufficio anche per Spagna 1982, il suo sogno iridato si schiantò però contro il portiere belga Munaron, con conseguente infortunio e mancata convocazione.

Rientrato alla Juventus nel 1994 come vicepresidente, fu tra i protagonisti del ritorno ai vertici dei bianconeri dopo un decennio opaco. In tutto gli scudetti con la sua firma furono 7 da giocatore e 5 da dirigente. Per un bomber rivelatosi tale anche dietro la scrivania.

Articoli correlati