Italia, Conte non ammette critiche

Inizia il cammino dell’Italia di Antonio Conte verso gli Europei di Francia. I trenta giocatori pre-convocati dal ct si sono presentati a Coverciano dove lavoreranno fino all’amichevole in programma domenica sera contro la Scozia.
 
Molti tifosi non hanno digerito la mancata convocazione di alcuni giocatori come Leonardo Pavoletti. Il ct in conferenza stampa ha spiegato le proprie decisioni: “Siamo in 30 e dobbiamo ancora scremare. Siamo arrivati a questo numero per via anche di infortuni e di scelte tecnico tattiche. Ho scelto con la mia testa, pensando di portare i migliori in questo momento. So bene che è sempre difficile mettere tutti d’accordo. Ho scelto in base al mio credo, in base a questi due anni”, le sue parole.
 
Lorenzo Insigne fa parte dei 30: “Oggi fa parte dei 30, ci sarà questa settimana e poi sarà comunicata la lista ufficiale. Il suo discorso è uguale a quello degli altri. Per il resto ho pochi dubbi, ho un progetto ben preciso. Oggi sono 24-25 pedine su cui ragionare con un paio di ballottaggi uno dei quali riguarda l’attacco, ma il disegno in mente ce l’ho e sono sereno”.
 
La Nazionale sarà fondata sul gruppo Juve: “La difesa credo che rappresenti una garanzia su cui partire. Ho lavorato con loro tanti anni, mi auguro che possano trasmettere tutto, spero ci sia una spinta importante da parte loro, visto che negli ultimi 5 anni vengono da successi. Sarebbe fondamentale ripeterlo anche in azzurro”.
 
Una chiosa finale su Carlo Tavecchio: “Il presidente ha una sua testa e dimostrato di aver preso sempre grandi decisioni. Mi ha voluto lui qui, sono stato onorato dell’insistenza con cui l’ha fatto. Credo farà la miglior scelta senza farsi influenzare da nessuno per il bene della Nazionale”.

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