Il Parma non sa più segnare

A Teramo finisce 0-0: i crociati fermano la serie di sconfitte e rafforzano il secondo posto, ma il gol manca da 416'.

C’è vita sul pianeta Parma. Dopo tre sconfitte da incubo, la squadra di D’Aversa reagisce stoppando l’emorragia sul campo del Teramo. Lo 0-0 finale sorride ai crociati, sia per il gioco espresso in particolare nel primo tempo, sia per la classifica: le sconfitte di Pordenone e Padova rafforzano infatti il secondo posto degli emiliani, che si giocheranno tutto nel derby all’ultima giornata al ‘Tardini’ contro la Reggiana. Il digiuno di reti dei crociati sale però a 416′: l’ultimo gol di Calaiò a Padova il 5 aprile.

Solo Parma nel primo tempo, ma il pallone non vuole entrare: Baraye e Calaiò sprecano, poi ci si mette la sfortuna sulla clamorosa occasione multipla che vede protagonisti Munari (traversa e salvataggi della difesa del Teramo) e Iacoponi.

Nella ripresa si scuote il Teramo, che sente aria di playout e si getta in avanti: serve un super Frattali sul diagonale di Sansovini, che poi grazia il Parma fallendo un gol facile facile in un finale pazzo con occasioni da una parte e dall’altra e tanti errori di Calaiò e compagni. Lo 0-0 è casuale, ma il mal di gol resta in comune.
 

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