Chievo-Fiorentina: Pagelloide viola

Alessandro Corvi, opinionista di Sportal.it e Contro Calcio Radioweb, dà i voti ai giocatori di Pioli.

Lafont 7: dopo qualche errore iniziale, tra cui il passaggio a Giaccherini che segna, ma grazie al Var viene annullato, per fortuna delle regole. Con il passare dei minuti, ritrova sicurezza e cresce. Voto meritato anche per il rigore parato a Pellissier. 

Laurini 6: gioca la sua onesta partita, nel secondo tempo aumenta di ritmo e di sicurezza. 

Ceccherini 6: entra per alzare la diga viola in difesa. Propositivo. 

Pezzella 5: stavolta la muraglia cinese sembra sgretolarsi come un castello di sabbia. Giornata non felice per il capitano. 

Vitor Hugo 5: anche lui come Pezzella, vive una giornata da incubo. Manca di sicurezza. 

Hancko 6: nella sua prima da titolare, mette la palla sui piedi di Muriel per il primo goal viola. Con il passare dei minuti, controlla con intelligenza chi prova ad avvicinarsi dalle sue parti. 

Benassi 5: segna un goal, ma nel complesso partita mediocre. Viene espulso e salterà la prossima gara di campionato ad Udine. 

Norgaard 5.5: gioca un tempo, ma sembra piano piano naufragare. Molle sulle giocate del Chievo, a volte fuori posizione. 

Gerson 6: entra nella ripresa, ma non dà la scossa che serve. Unico guizzo, per fortuna della Fiorentina, l’assist per il secondo goal di Chiesa. 

Veretout 6: partita non bella la sua. Almeno nel primo tempo. Torna ad essere uragano, quando i viola restano in 10. Cuore, grinta, muscoli e polmoni. 

Chiesa 9: due goal, corse, recuperi palla. L’unico che ci crede sempre. Il pubblico grigliato lo inneggia. Sempre più simbolo e idolo di questa Fiorentina. 

Simeone 5.5: sembra spaesato in attacco. Un pizzico meglio di altre partite e di altre prestazioni. 

Dabo 6: Iron Man, entra subito in partita, spezza il gioco dei clivensi e manda Chiesa sul goal del 2-3. Cuore e acciaio, semplicemente Iron Man Dabo. 

Muriel 7: passano pochi minuti e goal delizia del cioccolatino colombiano. Terzo goal in viola in due partite. Potrebbe raddoppiare nei primi minuti della ripresa, tenta un pallonetto, che poteva gestire meglio. Prende anche un palo. A Firenze è Muriel mania. 

Pioli 6: per come si stava mettendo la partita, salva le critiche e forse anche la panchina. Era una partita da vincere senza patemi di animo. Nonostante i tanti errori é andata bene. 

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