
Il tecnico italiano non ha accettato il secondo calcio di rigore concesso ai Blancos dall'arbitro Irfan Peljto
È un Roberto De Zerbi furioso quello che si presenta in conferenza stampa dopo la sconfitta del suo Marsiglia nella prima giornata di Champions League contro il Real Madrid che si è imposto col risultato finale di 2-1 grazie ad una doppietta su rigore di Kylian Mbappé.
In particolare, al tecnico italiano non è andato giù il secondo penalty concesso ai Blancos a dieci minuti dal termine della gara: “Non è giustificato. È vergognoso. E lo avrei detto anche se fosse stato a nostro favore”.
“Sono deluso di non essere riuscito a ottenere un risultato migliore. Abbiamo perso, certo, ma sono orgoglioso della squadra perché ha fatto una buona partita e ha dato tutto in campo – ha aggiunto l’allenatore dell’OM -. La mia squadra conta molti nuovi giocatori, alcuni erano al loro secondo match in meno di una settimana. Ci sono state molte cose positive, ma non è facile trovare subito delle connessioni tra di loro. Siamo entrati in campo un po’ troppo timidamente”.
“Dopo l’espulsione di Carvajal, avremmo potuto prenderci più rischi – ha poi ammesso -. Avrei voluto vedere qualcosa in più, un atteggiamento diverso, con più coraggio. Ma siamo al 16 settembre, la stagione dura fino a maggio. Ripartiamo con la certezza che queste partite devono diventare la normalità. Quando ci si abitua a venire a giocare qui, io, i giocatori, i tifosi, forse avremo un impatto diverso. Sono contento che giochiamo subito contro il Paris Saint-Germain (domenica alle 20:45 in Ligue 1)”.
“La conclusione è che ho una squadra molto forte, che ha giocato al di sotto del suo livello massimo per diverse ragioni. Lavoreremo tutti nella giusta direzione per portare il Marsiglia a un livello superiore. La squadra è forte, mi piacciono le qualità dei miei giocatori, mi piace la loro mentalità, il loro potenziale. Per sapere cosa faremo quest’anno, dobbiamo comprendere molte cose: come tutto si integra, quale livello di gioco potremo raggiungere. Siamo ancora lontani da ciò che ho in mente” ha concluso De Zerbi.