Benevento, Oreste Vigorito a ruota libera sul futuro

Il patron del Benevento Oreste Vigorito in un’intervista a Il Messaggero ha parlato del destino della squadra dopo lo stop causa Coronavirus: “Abbiamo conquistato un vantaggio considerevole in classifica. Oggi tutti dicono che meritiamo di salire. Spero che chi deciderà sia coerente. Il consiglio direttivo della Lega B ha dato mandato  al presidente Balata di comunicare che per noi la soluzione migliore è finire la stagione. Decideranno i dirigenti e il governo”. 

I danni economici sono rilevanti: “Ci sono già, bisogna evitare che diventi una catastrofe. Il calcio non è fatto solo di quel 10% di campioni che guadagnano cifre fantastiche ma comprende milioni di persone che, grazie ad esso, mettono insieme uno stipendio per sostenere la famiglia. È un’industria come le altre che contribuisce per 2 miliardi di euro di tasse l’anno alle casse dello Stato. Per questo non capisco chi dice: ci sono cose più importanti del calcio. Ovviamente la salute viene prima di tutto, anche delle fabbriche di auto, delle acciaierie e del commercio”, sono le parole riprese da ottopagine.it.

“In realtà come il Benevento, se non c’è il patron che con la sua industria sostiene il club non si può andare avanti. Nei nostri stadi non si fanno incassi record. Anche se noi abbiamo 8mila abbonati e siamo dei privilegiati”.

Gli abbonamenti: “A voce ho avuto tantissimi attestati di tifosi che per quello che avevamo fatto in campo sono disposti a non chiedere il rimborso, perché si sentono già ripagati. Ma è chiaro che siamo pronti o a scontare la quota non fruita sul prossimo abbonamento o anche a devolvere la cifra in aiuto di qualche ente o associazione che in caso sceglieremo insieme a loro”. 

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