
Intervistato da Niccolò Longo su “Sportweek”, Mondo Marcio ha raccontato com’è nata la sua passione per il basket.
Intervistato da Niccolò Longo su “Sportweek”, Mondo Marcio ha raccontato com’è nata la sua passione per il basket: “Fin da piccolo sono sempre stato molto alto e il fisico mi ha aiutato nell’approcciarmi a questo sport. Ho giocato a livelli bassi perché ho sempre voluto dare la precedenza alla musica. Adesso vado in palestra tutte le settimane e ogni tanto faccio anche qualche partita. Il basket per me è uno sfogo, mi libera la testa e mi fa staccare da tutto. Mi permette di essere più sereno e ispirato quando scrivo i miei testi. Tra l’altro sono tifosissimo dell’Olimpia e quando posso vado al Forum a vedere le partite”.
Stefano Tonut, invece, ha parlato del suo rapporto con il rap: “Prima di ogni partita ascolto sempre una playlist con le canzoni di Eminem. La mia preferita è Lose Yourself perché mi carica tantissimo e mi permette di concentrarmi e di essere subito sul pezzo. Della scena italiana ascolto soprattutto Ghali, Fabri Fibra… e ovviamente Mondo Marcio».
Anche il basket ha insegnato qualcosa a Mondo Marcio: “Ho imparato la disciplina e la capacità di avere tutto sotto controllo. Anche ora cerco di darmi una routine e di tenermi in forma. Mi sorprende sempre la capacità degli atleti di alto livello di trasmettere energia positiva. Per questo il mio modello è sempre stato Kobe Bryant: la sua Mamba Mentality è qualcosa di esagerato forse, ma che al tempo stesso è fonte d’ispirazione”.
Tonut ha anche raccontato di tre parole per descrivere la cittá di Milano con un pezzo rap: “Sicuramente “frenesia” perché Milano non si ferma mai e questo all’inizio mi spaventava, perché sono cresciuto a Trieste in un contesto completamente diverso. Poi ti direi “Duomo”, perché è l’emblema della città e per finire “grigia” (suggerito all’orecchio da Mondo Marcio)”.
Tornando più sul basket giocato, Tonut ha puntato il mirino su EuroBasket 2025: “Pozzecco: per me sarà un sogno giocare questo torneo e la speranza è quella di arrivarci in salute e senza infortuni. Con noi ci sarà anche Simone Fontecchio, che aveva saltato il preolimpico l’anno scorso, e con lui possiamo ottenere risultati importanti”.