
Niente da fare per gli Azzurrini nella semifinale dell'Europeo di categoria.
L’Italia U16 che non vince una medaglia da 28 anni (Groningen ’91) dopo essere stata fra le prime in Europa dagli anni ’70’-90 nella semifinale ha trovato uno scoglio insuperabile nella forte Francia che stasera ad Udine giocherà per l’oro con la Spagna, imbattuta come i rivali, e che si sono divise il titolo assieme alla Croazia, campione uscente negli ultimi 10 anni. L’attenzione è tutta per indirizzata sul fenomenale francese Victor Wembanyama, la piovra nera, con i suoi 218 centimetri, classe 2004, tesserato per Nanterre, fra i miglior di questa rassegna nei rimbalzi (21 contro la Croazia), primissimo nella stoppate (5,3 di media, 8 con i croati) e terzo assoluto nella valutazione generale (top assoluto con 37 sempre coi croati).
Il positivo debutto sulla panchina delle giovanili azzurre di Gregor Fucka, italosloveno plurititolato con i suoi club e la nazionale seniores, potrebbe comunque rompere il lungo digiuno di Azzurrina con un bronzo anche se l’Italia di Matteo Spagnolo (3° fra i marcatori con 17,2 punti e 4° nella valutazione con 19,3) che gioca nella cantera del Real Madrid e Davide Casarin (12 punti, che ha già debuttato in Serie A e questa estate ha indossato anche la maglia della U18) si gioca la medaglia con i russi con i quali ha perso 80-86 nella fase di qualificazione.
Nella semifinale i russi sono stati asfaltati dagli spagnoli, 81-53. Nonostante l’inizio critico (10-29 di fine primo quarto, 4-23 il parziale in favore della Francia) l’Italia invece è riuscita a rimontare due volte nel 2° e 4° quarto. Con le penetrazioni di Casarin, alzando il ritmo e col sostegno del pubblico ha recuperato arrivando a 9 punti (55-64) a 3’21 dalla fine , ma i francesi hanno gelato il risultato, 56-73 (parziali 10-29, 19-13, 8-18, 19-13), con un parziale di 9-1 negli ultimi 2 minuti. Questi i punti degli italiani: Giordano 2, Marangoni 3, Onojaife, Spagnolo 16, Virginio 1, Barbieri 2, Casarin 12, Fiusco 8, Gravaghi 10, Greggi, Valente ne, Vincini 2.
La semifinale intanto garantisce uno dei 5 posti per l’Europa ai mondiali U17 del prossimo anno a Sofia (l’ultimo posto è per la vincente di Grecia-Turchia) e addolcisce l’amara purga di questa stagione nel settore maschile che ha incassato delusioni nella U20 e nella U18 allenate da Andrea Capobianco, responsabile del Settore Giovanile ad interim e Antonio Bocchino nella U18 confermati dalla Fip per la prossima stagione prima di andare in campo.
La stagione degli europei giovanili si conclude a Skopje dal 22 al 30 agosto con la U16 femminile dove l’Italia campione uscente battendo le ceche affronterà nella classificazione Russia, Finlandia e Ungheria. Anno straordinario per il settore femminile per l’Italia, n.10 del ranking mondiale (meglio degli azzurrini n.11, che ha già messo in cantiere due ori e due titoli di MVP (nella U18 con Ilaria Panzera e nella U20 con Sara Madera), che ha interrotto il dominio della Spagna e culla il sogno di un fantastico tris europeo senza precedenti nei palmares e rappresenta la garanzia per riguadagnare posizioni con la nazionale maggiore che quest’anno ha mancato la qualificazione per il preolimpico perdendo dall’Ungheria agli europei. Di Enrico Campana