
Il giornalista, grande esperto di basket, analizza il fondamentale successo dell'Olimpia ad Avellino.
Sportal.it ha chiesto un intervento sui playoff a Enrico Campana, giornalista grande esperto di basket e già prima firma della ‘Gazzetta dello Sport’.
Ricordate Il proverbio tramandatoci dalla Roma del papa Re e dalle storie di coltello popolane, “chi colpisce per primo colpisce due volte”?. Ho il fondato sospetto sia questa la sintesi della trama di gara4, senza negare tuttavia altre possibili altre cause. Come l’elettricità per l’enorme attesa, la decisione di cambiare il quintetto delle 2 vittorie ripresentando un Matt Costello arrugginito dopo 5 mesi d’America per guarire dall’ infortunio, e il non riuscire a mettersi i tappi di cera negli orecchi dando quasi per scontata la semifinale. E poi c’è anche la storiella degli ex dal dente avvelenato, che sarà pure una favola del mondo sportivo, ma spesso diventa realtà. Vedi la miglior partita della stagione di James Nunnally che lasciò 3 anni fa l’Irpinia come MVP della stagione per andare a raccogliere gloria e quattrini al Fenerbahce.
Insomma, il lupo avellinese, il simbolo della sua araldica sociale, è sembrato un lupo ammansito, lasciando tutta l’iniziativa all’Armani, permettendola di ricaricarsi dopo la mediocre gara3 e di sfruttare con la sua esperienza l’inaspettato “dono”. Avellino si è portata così dietro per tutta la gara la sberla iniziale, tre minuti senza segnare, 0/10 che poi sono diventatati un solco pesante di 13 punti di scarto. Harper è stato uno spettacolo, ma è arrivata a -5 e ad ogni tentativo di rimonta è stata punita dai canestri di Nunnally, Jerrells e del trasformato Kuzminskas. Senza dimenticare il contributo di Cinciarini che finisce bene la stagione e porta la croce anche ai rimbalzi. Dato per disperso dopo la sua deludentissima prestazione, nessun canestro e segno meno, il talentuoso lituano si è invece riscattato alla grande, con gli inaspettati 11 rimbalzi. Aveva avuto cifre leggermente migliori contro Trento a metà stagione, ma i playoff sono un’altra cose e quindi questa è la gara più brillante della sua stagione.
L’Armani non ha tirato meglio ma solo meno peggio delle altre volte, almeno da 3 e le 11 triple sono state provvidenziali perché nei tiri liberi ha avuto il 68 per cento contro l’83 di Avellino migliore anche nel tiro in area. Non è stata però una vittoria facile, certo, ha vinto con 46 canestri a 43 ma ha guidato per tutta la gara e superato la più difficile delle situazioni, quella di finire la stagione nel modo più beffardo e inglorioso e dando spago al management Armani per un ambiguo scaricabarile. In ogni caso il thrilling continua, bisognerà aspettare il risultato domenica notte per sapere se questo playoff segna una vera rivoluzione.
ASSENZE E RITORNI – Mike James è arrivato in Irpinia ma è stato deciso di non rischiarlo, rientrerà di sicuro nella bella di domenica al Forum (20.30) anche se per assurdo potrebbe essere un boomerang. E’ tornato Nedovic e Omic ha riposato. Nel riscaldamento Della Valle era seduto in panchina, separato in casa?. A sorpresa Avellino ha fatto tornare dall’America Matt Costello, assente da novembre per un infortunio alla caviglia, ha segnato solo 1 punto, è stato il migliore nei rimbalzi ma commesso 5 falli in 17 minuti, non era meglio dare fiducia al quintetto del 2-1 e inserirlo durane la gara?. Assenti Young, Caleb Green e Ndaye.
COMMENTI – Pianigiani: “La spinta del pubblico di casa è stata impressionante, ma non ci siamo spaventati, abbiamo avuto personaltà fin dall’inizio… Siamo stati bravi a gestire il vantaggio e scegliere i momenti giusti. Dopo gara3 non abbiamo mollato. Nedovic ha forzato e ha fatto bene. Anche la semplice presenza di Mike James mi ha fatto piacere. Il fattore-campo conta poco in queste sfide, è comunque un privilegio giocare questo tipo di partite dopo un percorso come il nostro”. Maffezzoli al suo primo playoff da head coach mantiene la convinzione di poter vincere a Milano. “All’inizio non c’è stato l’approccio giusto, le individualità hanno avuto il sopravvento sulle esigenze del gruppo. Sono certo che la squadra abbia capito la lezione. Milano ha giocato nel modo che mi aspettavo. I numeri non sono negativi, ma paghiamo l’aver pensato di volerla vincere da soli. Abbiamo già vinto a Milano e sappiamo cosa fare per ripeterci. Mi spiace perché vincere di fronte a questo pubblico sarebbe stato qualcosa di incredibile, ma siamo ancora qui e giocheremo alla morte in Gara 5”
STATS – Punteggio: 80-86 (29 Harper – 28 Nunnally)…Valutazione/MVP 83-96 (29 Harper, p29, 8/11 3/7 da3 tl4/5 6r 2r 4a, 35′ – 29 Nunnally p.28, 6/10 4/6 da3 tl4/4 3r 2pe 3a, 33′)…. Rimbalzi: 37-41 (7 Costello – 11 Kuzminskas, 6 CINCIARINI)…Assist 20-13 (4 CINCIARINI – 4 Harper, Sykes, FILLOY)…Tiro3: 9/31, 29%,3/7 Harper – 11/22, 50,0 4/6 Nunnally..Tiro2: 19/41, 46,9 – 18/40, 45,0..Tiri liberi: 15/18, 83,3 – 17/23, 68,0… Perse: 7 (2 Udanoh) -13 (4 Micov, 3 CINCIARINI…Recuperate 3-3….Falli: 26 (5 Costello) – 20 (5 Tarczewski)….Punti panchina: 17 (11 Nichols, 6 Filloy) – 30 (15 Kuzminskas, 15 Jerrells). Punti italiani: 0 (no st, Campogrande 0/1 0/1 da3 3f 3r 8′, D’Ercole 1 a 5′) – 8 A.CINCIARINI … Doppia cifra punti: 4 (29 Harper, 14 Sykes, Nichols, 10 Silins) – 4 (28 Nunnally, 15 Kuzminskas, 15 Jerrells, 10 Tarczewski). Doppia cifra valutazione: 4 (29 Harper, 13 Nichols, 12 Silins, 12 Sykes) – 6 (29 Nunnally, 25 Kuzminskas, 12 Tarczewski,12 CINCIARINI, 11 Brooks, 10 Jerrells).
NOTA NEGATIVA – Serbi in segno meno!… Micov, il professore, ha segnato il canestro iniziale e concluso con 4 punti appena, 1/5 0/1 da3 tl2/2 2r 4pe 3f 0a, -5 (22′). Ritorno in bianco per Nedovic:0 punti, 0/2 0/2 da3 2r 2a –1 (15′)
IL TABELLONE – ARMANI-Avellino 2-2; SASSARI-Brindisi 3-0; CREMONA-Trieste 2-1; VENEZIA-Trento 2-1. Oggi, G4: Trieste-CREMONA (20.30 Eurosport), Trento-VENEZIA (20.45, RAI Sport/Eurosport)
ALTRI MONDI -Nella finale all’Est stanotte i Raptors hanno il match ball contro i Bucks nella loro Toronto dopo aver rimontato da 0-2 e vinto 3 gare, di cui l’ultima a Milwaukee. Se vincono hanno il favore del fattore-campo contro i Warriors alla quinta finale con 3 titoli, di cui gli ultimi due…Con le dimissioni di Meneghin da vicepresidente di FIBA Europa, ratificate ieri nell’assemblea di Monaco, Superdino non ha più cariche ufficiali mantenendo però una collaborazione con la Federazione come testimonial-ambasciatore per i festeggiamenti del centenario del basket italiano e uno dei 4 gironi dell’europeo 2021 che potrebbe tenersi a Milano….In Spagna chiude la regular season; per il 1° posto alla fine il Real per una vittoria in più è davanti al Baskonia e al Barcellona nonostante la squadra di Pesic abbia guidato per tre quarti di stagione dominato i rivali in Coppa del Re, Liga e Eurolega. La maxi giuria ha scelto il quintetto All Star nel quale mancano gli spagnoli ma figurano due argentini, Campazzo (Real Madrid) e il passaportato italiano Laprovittola (Juventud)…. Gli altri tre sono il nigeriano nato negli Usa Stan Okoye (Juventud), il montenegrino Dubljevic (Valencia) e Walter Tavares (Real Madrid) di Capoverde…L’anno scorso a Varese Okoye aveva fatto meglio con 15,1 punti e 7,5 rimbalzi. contro i 14,9 e 4,9 rimbalzi senza giocare nei playoff come questa stagione.. Dallas ha intitolato una via al tedesco Dirk Nowitzky…Le partite dell’Italia ai mondiali in Cina si vedranno al mattino, alle 7.30 con l’Angola, alle 11.30 con Filippine e Serbia.