Suning congela De Boer

Più che un allenatore in bilico, Frank De Boer sembra essere un tecnico a tempo. Che è quasi scaduto. Il lunedì del grande summit dirigenziale si è concluso con un nulla di fatto, che però non è servito per risollevare la posizione dell’allenatore olandese.

Il figlio del patron Zhang Jindong, Steven, ha trascorso tutta la giornata ad Appiano ed ha incontrato di persona De Boer, un segnale di come il clima attorno all’ex allenatore dell’Ajax sia sereno, prodromo magari di un eventuale esonero non brutale, ma giustificato dai risultati sportivamente drammatici dei primi due mesi di stagione, nei quali l’Inter ha perso 6 delle 12 partite giocate.

De Boer sarà comunque regolarmente in panchina mercoledì contro il Torino, in quella che rischia di diventare una gara surreale, nella quale al tecnico potrebbe non bastare vincere.

In società regna però l’incertezza: il presidente Thohir, che ha scelto De Boer per il dopo-Mancini, punta a scongiurare il cambio della guardia in panchina, che nel caso potrebbe avvenire con un traghettatore italiano di esperienza chiamato a salvare la stagione, prima magari che diventi concreto il sogno-Simeone.
 

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