La notizia della notte arriva sicuramente da Sacramento, dove i Kings battono in overtime i Golden State Warriors. Non è serata per i vice campioni NBA che hanno uno Steve Kerr espulso durante il match e uno Steph Curry che in una rimessa disegnata molto bene per il sorpasso, si mangia letteralmente un layup già fatto consegnando sostanzialmente la partita agli avversari.
Il protagonista è ovviamente DeMarcus Cousins, che va a un assist dalla tripla doppia con 32 punti, 12 rimbalzi e 9 assists, mentre dall’altra parte Steph nonostante i 35+9 assists ha la macchia dell’ultima azione.
Continua a volare senza dare l’impressione di volersi fermare Washington che vince agevolmente tra le mura amiche battendo i Pelicans. I padroni di casa battagliano per tre quarti, andando anche sotto nel punteggio, ma negli ultimi dodici minuti mettono la freccia, lasciano New Orleans a soli otto punti segnati e non si voltano più indietro grazie ai 24 punti e 13 assists di Wall.
Alla voce volare non si può che tenere conto anche degli Atlanta Hawks che hanno trovato la loro quadratura del cerchio, centrando la trentesima vittoria stagionale contro gli Orlando Magic in una facile serata da 27 punti di scarto. Ormai la truppa di Budenholzer viaggia su una sintonia comune e il campo non mente.
Nello scontro tra amici (e perché no, magari compagni) LeBron James diventa il più veloce giocatore della storia NBA a raggiungere i 28000 punti segnati e lo fa al cospetto di Carmelo Anthony vincendo con i suoi Cavs al Madison Square Garden. Sono 32 punti, 5 rimbalzi e 10 assists di LBJ a respingere la grande prova di Jennings da 23 punti e 10 assists che cedono il passo nonostante l’assenza di Kyrie Irving nei campioni in carica.
Tutto facile per gli Spurs tra le mura amiche contro i Denver Nuggets. Popovich raggiunge la sua vittoria numero 1128 con i colori neroargento e non deve nemmeno faticare più di tanto per riuscirci grazie a un terzo quarto dalle marce alte per i suoi che scappano via grazie alla solita prova di squadra capitanata dai 19 di Leonard, in una serata non brillantissima al tiro per lui e Aldridge, ma decisamente ispirata per il resto della squadra (Parker 8-8 per 18 punti).
Risultati:
Pelicans@Wizards 91-105
Magic@Hawks 86-113
Pistons@Pacers 84-105
Sixers@Heat 102-125
Cavaliers@Knicks 111-104
Nuggets@Spurs 97-121
Hornets@Jazz 98-105
Bucks@Suns 137-112
Grizzlies@Timberwolves 107-99
Kings@Warriors 106-109
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com
