Marcell Jacobs esprime un desiderio

Le parole di Marcell Jacobs

Marcell Jacobs ha parlato dopo essersi qualificato a fatica per le semifinali dei Mondiali: “Era importante essere qui. Dopo tutti questi mesi era importante tornare a gareggiare. I 100 metri però non si possono improvvisare. Non puoi pensare di fare 9.80 senza aver fatto allenamenti o competizioni per due mesi. Oggi è andata come è andata. A livello tecnico abbiamo tante cose da sistemare, però oggi è il primo giorno e abbiamo passato il turno. Domani è un’altra giornata, si spera con altre due gare. La partenza è stata la peggiore della mia vita e ho dovuto fare una gara in rimonta”.

“Da oggi a domani non si possono fare miracoli. Sicuramente posso cercare di mettermi in moto meglio, il che cambierebbe completamente la mia gara, perché la seconda parte non mi è dispiaciuta anche se ho fatto più fatica del normale perché mi mancava un po’ l’alta intensità così prolungata. Domani scenderò in pista come ho fatto oggi, tirando fuori tutto me stesso e ricordando un po’ tutti gli ultimi mesi. Cercherò di tirar fuori l’energia che ho anche sotto le unghie dei piedi, per provare a correre il più veloce possibile”.

Sugli avversari: “Sono avversari che conosco molto bene, conosco il loro valore e so chi ha spinto più o meno degli altri. Comunque sono i 100 metri, non puoi sbagliare niente e non puoi permetterti di fare errori soprattutto ad un Mondiale, quindi dovrò cercare di non sbagliare domani e dare tutto quello che ho”.

Chiosa sulle sue condizioni: “Sicuramente tanti infortuni mi hanno fatto scoprire alcune cose, per esempio l’ultimo nel salto in lungo mi ha fatto passare ai 100 metri dove poi sono diventato campione olimpico. Magari senza quell’infortunio starei ancora provando a fare qualcosa nel lungo. L’anno prossimo vorrei riuscire a fare una stagione in cui mi alleno con tutta la costanza che ho avuto fino al momento del problema, e poi gareggiare con la miglior forma possibile. Allora lì potrei divertirmi davvero tanto e ci potremo divertire davvero molto”.


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