Marcell Jacobs disperato: il suo sfogo

Marcell Jacobs si dispera: il suo sfogo

Marcell Jacobs non è riuscito a centrare la finale dei 100 metri ai Mondiali di atletica di Budapest e ha affidato ai social il suo sfogo: “Sapevo che la sfida sarebbe stata ardua, ma ho scelto di essere qui e di competere. Non ho paura delle sconfitte; fanno parte del percorso verso il successo. Quest’anno praticamente non avevo mai corso i 100m e ho dovuto affrontare diversi infortuni lungo la strada. Nonostante tutto, oggi mi sento soddisfatto. Ho dato il massimo e ho affrontato con determinazione ogni ostacolo. Grazie per il vostro supporto. Vi ho sentiti fino a qui! So che questo non sono il vero io, ma ci tenevo a essere qui per onorare il mio nome e portare il più in alto possibile la bandiera italiana”.

“Questo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza e credetemi, ci sarà da divertirsi ancora. Guardo al futuro con ottimismo e sono pronto per le nuove sfide che mi attendono. A cominciare dalla staffetta. Grazie a tutti”.

L’atleta aveva parlato così subito dopo la delusione: “Passare tutto questo tempo senza gare e poi prendere parte ai Mondiali di atletica non è semplice. Per questo torno in albergo soddisfatto, anche se indubbiamente il desiderio vero era quello di andare in finale”.
 


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