Il velocista friulano ha trionfato nella seconda tappa del Giro del Delfinato, riuscendo anche a balzare in vetta alla classifica generale.
Prima le difficoltà sul tratto in salita, poi il recupero, infine lo strepitoso successo in volata: è stata una giornata da ricordare, quella di lunedì, per Jonathan Milan (Lidl-Trek), che ha conquistato il successo nella seconda tappa del Giro del Delfinato 2025, uno degli appuntamenti chiave per la preparazione in vista del Tour de France.
Il velocista friulano si è imposto nella frazione che portava il gruppo da Prémilhat a Issoire, al termine di un percorso di 204,6 chilometri con diverse asperità nel cuore della tappa, prima di una lunga sezione pianeggiante verso l’arrivo. Milan ha battuto, sulla linea del traguardo, il britannico Alfred Wright (Bahrain Victorious) e l’olandese Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck): con i 10″ di abbuono è anche balzato in vetta alla classifica generale, con lo stesso tempo di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates-XRG) ma una migliore media a livello di piazzamenti.
“E’ stata una tappa pazza – ha affermato, sorridendo, lo stesso Milan in conferenza stampa -. Credevamo nella vittoria e siamo riusciti a centrare l’obiettivo. Devo ringraziare davvero la mia squadra, mi hanno supportato tutti: è stato un un aspetto davvero importante per recuperare e arrivare al traguardo con la possibilità di giocarmi la vittoria”.
Quello lanciato a Issoire è un messaggio chiarissimo che Jonathan Milan ha lanciato in vista del Tour de France, che prenderà il via da Lilla il prossimo 5 luglio, con una tappa che ha tutte le caratteristiche per finire in volata: “Tutti noi velocisti sappiamo che la prima tappa è costruita per un arrivo in volata, vincerla significherebbe vestire la maglia gialla. L’obiettivo è quello, poi penseremo anche alla classifica a punti”.
