
Il corridore ecuadoriano, vittorioso sul traguardo di Castelnovo ne' Monti, ribadisce di voler puntare al bersaglio grosso.
A Castelnovo ne’ Monti, traguardo dell’undicesima frazione del Giro d’Italia 2025, Richard Carapaz ha colto il suo quarto successo di tappa nella Corsa Rosa, dopo quello di Montevergine di Mercogliano nel 2018, seguito dalle vittorie a Frascati e Courmayeur nel Giro 2019, in cui si aggiudicò anche la classifica generale. Il ciclista ecuadoriano, a margine dell’arrivo, ha raccontato l’azione vincente sull’Appennino Reggiano.
“Quella di oggi era una tappa piuttosto difficile, con tanti corridori in difficoltà già dalla prima salita – ha rivelato Carapaz -. Io invece avevo buone gambe e ho colto l’opportunità. Mi sono ritrovato da solo, così è stata come una cronometro fino al traguardo. Non ero deluso ieri: so che le prove contro il tempo non sono il mio punto forte”.
“Oggi ho avuto la conferma di avere una buona condizione e di poter continuare a lottare – ha poi aggiunto il corridore della EF Education-Easypost, che ha confermato il suo obiettivo nella Corsa Rosa di quest’anno -. Vincere questa tappa è qualcosa di speciale e molto emozionante, perché arriva dopo tanto lavoro e lo volevo per la mia famiglia, per i miei amici. Lotterò fino alla fine per vincere il Giro”.
32 anni da compiere il 29 maggio, Richard Carapaz è alla sua quarta partecipazione al Giro d’Italia, una corsa che lo ha sempre visto concludere fra i primi in classifica: è infatti arrivato ai piedi del podio nel 2018 (alle spalle di Froome, Dumoulin e Lopez), ha vinto l’edizione 2019 e ha perso di un soffio quella del 2022, dopo aver vestito per diversi giorni la maglia rosa, cedendola dopo la penultima tappa a Jai Hindley.