Innovazione e sostenibilità: sette start-up premiate al Campidoglio

Articolo di Francesco Lucivero

La cerimonia, condotta da Emilio Carelli, si è svolta alla presenza del ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin e del sindaco Gualtieri.

Si è svolta a Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, la cerimonia di proclamazione dei vincitori d “7 Idee per cambiare l’Italia”, iniziativa alla sua prima edizione promossa da L’Espresso, con il supporto di Q8 Italia come main partner. Obiettivo dell’evento quello di valorizzare i migliori progetti italiani dedicati alla sostenibilità.

A confrontarsi quattordici start-up, selezionate fra circa trecento candidature provenienti da tutta Italia: al termine della competizione sono stati premiati i progetti di AquaLink, BioPhi, Dafne, Dataclean, Pink Road, Pit’sa e Talea. La cerimonia di premiazione, condotta dal direttore de L’Espresso Emilio Carelli, ha visto la partecipazione del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Le startup vincitrici riceveranno un pacchetto media del valore complessivo di 280mila euro (40mila euro ciascuna), da investire in strategie di marketing e comunicazione. A comporre la giuria Fortunato Costantino (Direttore risorse umane, legal e corporate affairs di Q8 Italia e professore a contratto presso la European School of Economics di Teoria generale della sostenibilità ESG di impresa e dell’innovazione sociale), Paul Kyprianou (responsabile relazioni esterne di Gruppo Grimaldi), Gaia Dal Pozzo (Investment Director per LMDV Capital), Enzo Raho (QHSE & Sustainability Director di Renco) e Alessio Boceda (co-fondatore di Startup Geeks).

Un passaggio significativo dell’evento ha visto inoltre come protagonista Giorgio Chiellini, Director of Football Strategy della Juventus e co-fondatore di Akka Italy, che ha inviato un messaggio video alle startup finaliste sottolineando come il talento, per generare vero impatto, debba trasformarsi in disciplina, studio e responsabilità.

“Questa prima edizione di “7 Idee per cambiare l’Italia” ha confermato una volta di più quanta creatività ci sia in Italia quando si parla di sostenibilità – ha spiegato Emilio Carelli -. L’Espresso ha voluto ideare questa iniziativa proprio per valorizzare progetti capaci di generare un impatto positivo sull’ambiente e sulla società. Da gennaio si apriranno le candidature per l’edizione 2026, un’occasione per continuare a far emergere nuove idee a favore di un futuro più sostenibile”.

“Il filo conduttore delle startup è ambientale e tecnologico – ha aggiunto il ministro Pichetto Fratin -. L’obiettivo ambientale deve permeare le nostre azioni, perché significa essere più moderni, raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Ma gli obiettivi di decarbonizzazione, per un Paese come l’Italia, sono anche opportunità. Noi siamo importanti nel mondo, essendo il quarto Paese esportatore, avendo un terzo del nostro prodotto interno lordo, quindi della nostra ricchezza italiana, legato all’esportazione. Perché facciamo i prodotti migliori, non perché facciamo i prodotti che costano meno. E questo, automaticamente, è l’innovazione, la tecnologia, la genialità di questo Paese”.

Soddisfatto dell’iniziativa anche il sindaco Gualtieri: “Iniziative come queste vanno ad avviare il campo delle idee. Sono convinto che in questo Paese, in questa città, ci sia tantissima energia per pensare al futuro. Spero che la nostra economia nazionale possa imparare anche a coltivare e sostenere idee più mondiali. So che questo progetto ha ricevuto oltre 300 proposte, ringrazio ancora L’Espresso e tutti quanti hanno sostenuto questa iniziativa”.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

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