Guido Buehler svela i punti di forza di zondacrypto, anche nello sport

Guido Buehler svela i punti di forza di zondacrypto, anche nello sport

Guido Buehler fa parte del management board di zondacrypto. Sportal.it lo ha intervistato a Monte Carlo in occasione di Top Marques Monaco, di cui la piattaforma di scambio di criptovalute è main sponsor e che proseguirà fino a domenica 11 maggio al Grimaldi Forum.

Com’è nata l’idea di zondacrypto?
Il progetto zondacrypto è nato dal desiderio di creare qualcosa di unico nel panorama della blockchain. L’obiettivo era offrire a tutti la possibilità di partecipare attivamente alla gestione del mondo cripto, sfruttando i lati positivi di questa tecnologia. C’era un chiaro bisogno di un exchange che fosse accessibile, affidabile e trasparente. L’idea di zondacrypto a tempo è nata proprio per rispondere a questa esigenza, offrendo uno strumento dinamico e innovativo.

Quanto è importante per voi la sicurezza e la fiducia dei clienti?
Uno degli aspetti fondamentali di zondacrypto è proprio la presenza di una controparte affidabile. In un settore spesso privo di riferimenti stabili, noi vogliamo garantire che, in caso di problemi, ci sia qualcuno responsabile. Questo approccio riduce i rischi legati al “gioco d’azzardo” tipico di certe piattaforme e ci impegniamo a rispettare standard di responsabilità, sicurezza e conformità normativa, specialmente per quanto riguarda la gestione dei fondi.

C’è un forte legame tra zondacrypto e lo sport. Perché?
Sì, c’è una connessione autentica. Lo sport rappresenta valori che condividiamo pienamente: impegno, trasparenza, inclusività. È anche per questo che abbiamo scelto Giorgio Chiellini come ambassador. Giorgio è una persona eccezionale, non solo per ciò che ha raggiunto nello sport, ma anche per la sua preparazione in ambito finanziario e d’investimento. Il suo coinvolgimento con la Juventus e il mondo sportivo in generale rafforza il messaggio che vogliamo trasmettere.

Anche Andrea Pusateri è parte del progetto con i paralimpici. Come mai lo avete scelto?
Andrea rappresenta coraggio e ispirazione. Il lavoro che fa, le storie che racconta, le imprese sportive di cui è testimone: tutto questo è fonte di grande motivazione. La nostra azienda vuole anche sostenere lo sport femminile e le discipline spesso meno visibili, in linea con la filosofia della blockchain: collaborazione, distribuzione e inclusione. Questi non sono solo principi tecnologici, ma anche sociali.

Avete anche investito nel ciclismo. Perché proprio questo sport?
Il ciclismo è passione, fatica, strategia. È uno sport che ha radici profonde in Italia, che coinvolge uomini e donne di tutte le età. E per noi rappresenta un ottimo modo per comunicare i nostri valori. Inoltre, abbiamo un team fantastico, con persone che ci credono davvero. È una costellazione di energie positive.

E per il futuro? Quali sono i vostri piani di investimento nello sport?
Stiamo già sostenendo il ciclismo, il tiro a volo e anche l’automobilismo, con Valtteri Bottas, un grande pilota di Formula 1. Valutiamo altri sport, ma vogliamo essere coerenti: supportiamo solo atleti e squadre che condividono i nostri valori e che hanno il potenziale per essere al vertice. La crescita, nello sport come nel business, non è mai lineare. Ma è proprio affrontando queste sfide che si impara e si cresce insieme.

 

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