F1, Kevin Magnussen e non Antonio Giovinazzi: la Haas spiega perché

Sarà Kevin Magnussen a pilotare la Hass nel campionato 2022 di Formula 1.

Il team statunitense era l’unico a non avere i nomi ufficiali per la nuova stagione di Formula 1, dopo la decisione di separarsi dal russo Nikita Mazepin. E l’attesa scelta è arrivata, con l’annuncio del ritorno di Kevin Magnussen che è diventato ufficiale mercoledì.

Il danese, già al volante della Haas tra il 2017 e il 2020, è uscito da una rosa di candidati che includeva anche Antonio Giovinazzi. A spiegare la sua scelta, anche a discapito del pilota pugliese, è stato Gunther Steiner.

“Con Magnussen, sappiamo quello che abbiamo. Se la macchina è buona, con lui conquisteremo punti iridati – ha spiegato il team principal della Haas, come riportato da ‘Auto Motor und Sport’ -. Ha grande esperienza in Formula 1, e porterà anche valore al team. Cioè quello che stavamo cercando”.

Steiner ha anche aggiunto uno degli aspetti che ha inciso nella scelta di Magnussen invece che di Giovinazzi: “Abbiamo saputo che la sua disponibilità era immediata. E questo vuol dire che potremo già averlo come risorsa nei test prestagionali insieme a Mick Schumacher e Pietro Fittipaldi”.

Non manca un ulteriore dettaglio, che Giovinazzi non poteva mettere nel piatto. “Magnussen è stato uno degli uomini chiave dei precedenti risultati raccolti da Haas in Formula 1 – ha ricordato Steiner -. Insieme abbiamo ottenuto i nostri migliori piazzamenti nel 2018. E anche l’anno scorso ha dimostrato il suo valore, regalando ulteriori vittorie e podi al suo curriculum. È un veterano, e in quanto tale ci aiuterà anche nello sviluppo in sala di ingegneria”.

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