Nibali cambia aria, Trek sull’attenti

Dopo un’annata travagliata caratterizzata anche dalla ‘concorrenza’ interna di Fabio Aru e Mikel Landa, Vincenzo Nibali sta pensando seriamente di dire addio all’Astana. Non subito, visto che è legato ancora per una stagione al team kazako, ma al termine della stagione 2016.

Captata la volontà dello ‘Squalo dello Stretto’ di cambiare aria dopo tre anni, tante squadre – le più facoltose – si sono fatte sotto per accaparrarsi lo scalatore siciliano, ma una sembra attualmente in vantaggio: la Trek Factory Racing.

Il team statunitense sta crescendo a vista d’occhio e vuole affiancare al brianzolo Giacomo Nizzolo (vincitore della maglia rossa al Giro d’Italia 2015) un’altra eccellenza del ciclismo italiano. Soprattutto dopo che un pezzo da 90 ha annunciato l’addio proprio al termine del 2016, ovvero lo svizzero Fabian Cancellara.

D’altra parte il team manager della Trek, Luca Guercilena, non ha affatto smentito ai microfoni di Cyclingnews: “Siamo ancora nel 2015, ma è ovvio che siamo sempre interessati ad un corridore del calibro di Vincenzo. Nel 2016 ci sarà la fine di un ciclo di tre anni per la Trek Factory Racing e sarà importante pianificare con attenzione il futuro. È certo che la squadra avrà nuovi obiettivi”.

D’altronde il ritiro di un campione come Cancellara apre alle porte a un nuovo corridore almeno della stessa caratura, nonostante le differenze tecniche tra i due. Il team statunitense vuole cambiare faccia, puntando di più sulle salite e sui Grandi Giri a tappe: l’olandese Mollema, il più competitivo quando le pendenze si fanno dure, è da top 10, ma non compete mai con i primissimi in classifica. Per questo la Trek ha già ingaggiato il canadese Ryder Hesjedal: un altro indizio che la squadra stia mettendo assieme un organico di gente che va forte in montagna… che siano tutti i gregari di lusso in vista dell’ingaggio del capitano, Nibali?

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