Davide Cassani punta ancora su Fabio Aru

Davide Cassani, ct della Nazionale italiana, ha fatto un bilancio del 2020 ad OA Sport.

“E’ stata un’annata positiva, perché su quattro prove ne abbiamo vinte due. Abbiamo vinto l’Europeo con Nizzolo, al termine di una corsa bellissima, condotta in modo esemplare dai nostri azzurri. Poi la medaglia d’oro di Filippo Ganna nella prova a cronometro dei Mondiali, dopo aver vinto qualche mese prima quello dell’inseguimento individuale su pista, con tanto di record del mondo. Non siamo riusciti a fare granché nella prova in linea, ma è stato un anno molto particolare: quelli che arrivavano dal Tour avevano una condizione decisamente migliore rispetto a tutti gli altri e poi, per colpa del Covid, non abbiamo potuto schierare Ciccone, così come Formolo a causa di una caduta al Tour. Damiano Caruso è arrivato decimo, che non è tanto, ma su un percorso del genere battere Van Aert ed Alaphilippe era molto complicato“.

Chiosa su Fabio Aru: “Ha dimostrato in passato di essere un campione. Ha vinto una Vuelta, è arrivato due volte sul podio al Giro d’Italia ed ha anche indossato la maglia gialla al Tour de France. In effetti negli ultimi tre anni ha avuto dei problemi che non gli hanno permesso di essere all’altezza. Mi auguro che questa nuova squadra possa dargli stimoli, voglia e determinazione necessari. Io spero che possa tornare ad alti livelli“.

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