Lazio-Juventus: Pagelloide bianconero

Mariella Lamonica, giornalista di VareseSport e Bepi sport tv, dà i voti agli uomini di Allegri.

Szczesny 7: il più sollecitato della Juve, gli viene richiesta massima attenzione e gli straordinari su Parolo. I tre punti di stasera passano decisamente dai suoi guantoni.

De Sciglio 5.5: chiude discretamente, anche per lui non è una serata liscia come l’olio, da rivedere in fase offensiva dove fa poco e non lo fa bene.

Rugani 6: gioca praticamente un tempo con un compagno di reparto acciaccato, va in affanno, spende falli, salva un gol fatto su Immobile, ha clienti scomodi e giocare talvolta d’anticipo non pare essere la scelta migliore, vedi punizione al limite allo scadere che poteva costare carissima. A sua discolpa c’è da dire che non ha filtro davanti e che le azioni della Lazio sono continue.

Bonucci 5.5: subisce un infortunio ad inizio gara che gli permetterà di giocare, in maniera condizionata, solo 40’. In realtà non sembra in forma smagliante nemmeno prima.

Chiellini 6.5: ci mette sempre del suo, ma si capisce che non è particolarmente in forma. Gioca comunque senza collezionare grosse sbavature e con il solito temperamento.

Alex Sandro 6: partenza shock poi si riprende quanto meno in fase difensiva, in fase offensiva è limitato e non particolarmente preciso, il 6 premia la sua corsa.

Bentancur 6: non riesce ad incidere nè a gestire al meglio, ripiega abbastanza bene, ma da lui ci si aspetta ben altro. Troppo prevedibile, sufficienza stiracchiata.

Emre Can 4.5: decisamente il peggiore tra gli uomini di Allegri. Sbaglia di tutto, non fa che complicarsi la vita e l’autogol, seppur sfortunato, confeziona una prestazione no. Cestina anche una chance di testa.

Matuidi 5: dopo 45 minuti ti rendi conto che c’è bisogno di ben altro, non scippa palloni e ne perde diversi, prova ad incunearsi in area, ma senza esito. Le seconde palle lo vedono in netto svantaggio. Serata no.

Bernardeschi 7: il suo impatto sul match è determinante perché prima prende le misure senza strafare, poi si accende e fa partire l’azione che vale il pareggio. Spreca pochissimi palloni e si dà un gran daffare.

Douglas Costa 5.5: testardo, ma senza esiti positivi per tutto il prima tempo, poi qualcosina fa ma è troppo poco, ad intermittenza.

Cancelo 7: schierato esterno offensivo ci mette poco a trovare l’angolino giusto, è pimpante, dà finalmente brio alla manovra offensiva della Juve. Eccesso di generosità su Bernardeschi perché potrebbe chiuderla lui ed invece opta per l’assist sbagliando. Resta comunque preziosissimo.

Dybala 6: ingabbiato, non riesce tanto a scuotersi, aiuta in fase difensiva e recupera qualche pallone ma poi quando c’è da gestire e inventare si perde un po’, ci mette lo zampino sul primo gol e, pur non essendo sempre preciso, prova a stare nel vivo della manovra.

Ronaldo 6: gara complicata e vita difficile, forse la sua prestazione peggiore da quando è alla Juve, ma la sua freddezza dal dischetto risulta, anche stasera, determinante.

Allegri 6: la peggior Juve dell’anno, almeno per 60 minuti, poi pesca le carte giuste dal mazzo e voilà, la vittoria è servita. Vincere partite come questa è un gran segnale sul proseguo della stagione.

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